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Cari Amici, siamo in preparativi di partenza per venire in Italia con 16 cardiopatici, destinazione Ospedali:  di Bergamo 2 - di Massa  6  .  di Torino 8.
Prevvisto l'arrivo 6/10 ottobre.
 Chi volesse contribuire al pagamento del biglietto aereo  con tutto il cuore è accettato.
Considerando che stiamo passando qui in Kenya un grave periodo di siccità, che gli anziani non ricordano, gli animali dei pastori sono morti più dell 80%.
In comunità, oltre sfamare 150 bambini nostri, arrivano ogni giorno 120 bambini dalle capanne della zona.
Aprite il vostro cuore.
nonno Luigi
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FINALITA’, SCOPI, PROGRAMMI DELA FONDAZIONE AVVENIRE


“Il Partito Democratico è nato e vive anche perché i Democratici di Sinistra – insieme alla Margherita e a tanti che si sono riconosciuti nell’Ulivo, hanno deciso di mettere la propria esperienza e la propria storia a disposizione di un nuovo progetto politico. Per questo, nel momento in cui tale scelta si  realizza, è altrettanto importante non disperdere la memoria della lunga traiettoria politica e storica del principale partito della sinistra italiana.”
In questa asserzione, che appare nel sito nazionale dei DS, si possono trovare anche le ragioni profonde che motivano la decisione, assunta a suo tempo dalla Direzione Nazionale, di dar vita, ai vari livelli territoriali, a delle Fondazioni con lo scopo  di “intraprendere iniziative volte a promuovere il pensiero,la cultura e l’azione politica della sinistra italiana ed europea”
Non si tratta certamente di creare un surrogato dei DS, ma di contribuire,  e in questo consiste la peculiarità del ruolo delle Fondazioni, a determinare il quadro  delle condizioni soprattutto culturali entro le quali viene  a  dispiegarsi il progetto del PD e a ridefinirsi il senso e le ragioni dei valori della sinistra in un mondo, in una società, in un quadro politico nazionale profondamente cambiati. Un’esigenza che acquista maggior rilevanza anche in considerazione del  radicamento che la cultura della  destra  è riuscita a conquistare in larghi strati della società.  Una destra per di più connotata da forti pulsioni populiste e autoritarie  al punto da far temere per la stessa tenuta  delle istituzioni democratiche.
Pertanto con una delibera assunta all’unanimità dalla Direzione dei DS di Como è stato deciso di dar vita alla Fondazione Avvenire la cui costituzione è avvenuta con atto notarile in data  9/10/2008 attraverso il conferimento del patrimonio immobiliare dei  DS prima intestato all’Immobiliare Avvenire.
Il riconoscimento della personalità giuridica da parte della Regione  è avvenuto  il 6/5/2009  per cui a partire da quel momento la  Fondazione risulta  in possesso dei requisiti giuridici idonei ad assumere obbligazioni verso terzi e a compiere tutti gli atti relativi alla gestione e messa a valore del patrimonio nonchè a conseguire i propri scopi istituzionali 
La Fondazione individua, come primo significativo momento di realizzazione delle proprie finalità istituzionali, l’effettuazione  di un’iniziativa in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Enrico  Berlinguer, che prevediamo entro il 2009. La ragione di fondo non è solo quella  di ricordare e onorare  la figura di uno dei più amati e rispettati uomini politici nella storia della Repubblica,  ma di riproporre, a partire dal suo insegnamento, il rilievo di un impegno volto a riaffermare  principi etici e valori che costituiscono il profilo identitario della sinistra italiana e che sono parte essenziale del patto di convivenza civile e democratica scritto nella nostra Costituzione. Ciò delinea nello stesso tempo il terreno sul quale dovrà caratterizzarsi appunto il ruolo peculiare della Fondazione: un ruolo che dovrà aiutare, attraverso la realizzazione di iniziative concrete, lo sviluppo e la maturazione di un confronto culturale intorno a tematiche quali il rapporto tra etica e politica, la laicità, la difesa dei principi di libertà, eguaglianza, solidarietà, sanciti dalla Costituzione repubblicana, insieme alla centralità del lavoro come diritto dovere con cui ogni cittadino concorre allo “sviluppo materiale o spirituale della società”.
In questo ambito un’importanza cruciale riveste il problema della formazione e della ricerca storica, cui la Fondazione intende dedicare una particolare attenzione individuando  a tale scopo gli strumenti e le iniziative più adeguati. A tal fine assume rilevanza anche l’attività di conservazione e riordino di archivi, materiali e documenti vari già in possesso della Federazione DS, a cui si dovrebbero aggiungere quelli giacenti presso le sezioni o singoli compagni, in modo tale da renderli disponibili per ricerche e studi.
In proposito è importante riprendere un passaggio della lettera a suo tempo inviata da Piero Fassino a tutte la federazioni: “Si tratta di un immenso patrimonio storico, culturale, politico che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni e di mettere a disposizione della comunità scientifica del nostro paese”.
In particolare valore prioritario e qualificante ai fini della realizzazione delle proprie finalità assume l’impegno a “favorire l’incontro fra tutti coloro che possono fornire supporto di idee e ogni altro contributo a sostegno dell’attività della Fondazione” come recita il comma b dell’art. 2 dello statuto.


Como, 10 settembre 2009

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Alla cortese attenzione del Prefetto di Como
Del Questore di Como
Del Sindaco di Como
Del Presidente della Circoscrizione 6


Oggetto: Manifestazione neo fascista

Siamo venuti a conoscenza del fatto che il giorno 11 Settembre si terrà a Como, presso la sala della Circoscrizione 6 in via Grandi, un convegno, organizzato dall’ organizzazione neofascista “Militia”.  A questo evento interverrà Emilio Maluta, volontario della  Decima Flottiglia MAS.

Con la presente chiediamo conferma di quanto appreso e segnaliamo la nostra ferma opposizione a che si producano nella nostra città eventi che legittimino il fascismo e le organizzazioni che lo promuovono tale ideologia.
La nostra indignazione sarà tanto più grande qualora tale manifestazione avvenisse veramente in una sede di proprietà del Comune quindi con il consenso delle autorità locali.

Chiediamo pertanto  come associazioni firmatarie, ma anche a nome di tutti i cittadini democratici comaschi,  che siano ritirate le autorizzazioni all’uso dello spazio previsto e che la manifestazione stessa venga vietata essendo riconducibile, per i soggetti promotori e gli ospiti previsti, al reato di apologia di fascismo.

Cogliamo l’occasione per richiedere un incontro al fine di meglio specificare la nostra posizione.
Certi di un positivo riscontro porgiamo cordiali saluti.

ANPI
ARCI
Comitato Autorganizzato Pandora                                  

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COMUNICATO STAMPA

 

Ai cittadini democratici di Como, ai mezzi di informazione comaschi.

Sabato 19 settembre la società italiana è invitata dalla Federazione Nazionale della Stampa a mobilitarsi a difesa di principi e valori irrinunciabili, primo tra tutti la libertà di informazione. Anche Como deve manifestare!

 

A quanti hanno a cuore tale pilastro della democrazia, richiamato dalla Costituzione repubblicana (art. 21) e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, è data l’occasione di testimoniare il proprio sdegno di fronte agli ultimi avvenimenti.

Gli attacchi di questi giorni, infatti, alla stampa nazionale e internazionale e le azioni giudiziarie intraprese dal presidente del Consiglio costituiscono una concreta minaccia alla libera manifestazione delle opinioni e al diritto/dovere dei media di porre domande e di cercare, ricevere e diffondere con qualsiasi mezzo di espressione, senza considerazioni di frontiere, le informazioni e le idee.

La reazione della pubblica opinione, apparsa tiepida e inadeguata ormai da troppo tempo, deve sapersi organizzare in una grande mobilitazione civile.

La posta in gioco è molto alta.

La storia insegna quanto sia caro il prezzo pagato dalle comunità cui sono stati limitati la libera circolazione delle idee e il dissenso.

Per dar vita nella nostra città ad un momento di costruttivo confronto su questi temi e per fissare i termini della mobilitazione del 19, siete tutti invitati mercoledì 9 settembre, alle ore 20,30, nella sala Noseda della Camera del lavoro di Como in via Italia Libera 23.

 

È in corso la raccolta di adesioni alla manifestazione del 19 settembre. Chiunque, a titolo personale o in rappresentanza di un’associazione, di un gruppo o altro, intenda partecipare contatti Alessandro Tarpini, Bruno Saladino, Marcello Molteni o ecoinformazioni.

 

Info: Bruno Saladino 338.6004019.

 

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