“Abbiamo scoperto che l’onorevole Molteni è sindaco di Como: sull’ordinanza contro i poveri dichiara ‘io vado avanti’, ‘nessun passo indietro’; e se invece il dottor Landriscina volesse correggere il tiro ed evitare guai peggiori alla città, additata ovunque come esempio di inutile spietatezza? Perché un conto è utilizzare le ordinanze che nelle intenzioni dei ministri Minniti e Orlando devono “prevenire situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità” quali spaccio, sfruttamento della prostituzione e accattonaggio con minori e disabili; un altro è spingersi fino a vietare ai volontari e alla popolazione di dare da mangiare o da bere alle persone in povertà”. Lo dichiarano i deputati comaschi del Partito Democratico, Chiara Braga e Mauro Guerra in risposta ai commenti del collega leghista Nicola Molteni intervenuto a difesa dell’ordinanza anti accattonaggio approvata nei giorni scorsi dal sindaco di Como Mario Landriscina.
“Problemi complessi – replicano i parlamentari dem - non possono avere soluzioni semplici; e così non si risolve il problema, lo si sposta di fatto nelle già degradate periferie comasche, si marginalizza il disagio dei mendicanti considerandoli alla stregua di “appestati” senza l’intenzione di risolvere alla radice, con veri, efficaci e mirati controlli quelle situazioni criminose e illegali che spesso stanno dietro il fenomeno dell’accattonaggio”