Orsenigo (PD) - Regione Lombardia ripete di aver individuato un numero di infrastrutture strategiche da realizzare per favorire lo sviluppo economico della Provincia di Como. Tra queste, la Tangenziale di Como, la Pedemontana, il sottopasso di Arosio e l’elettrificazione della linea Como-Lecco. Indubbiamente mi fa piacere vedere che questi due ultimi progetti, due proposte avanzate da me nei mesi scorsi, sono tra gli obiettivi prioritari di Regione. Spero possano trovare pronta realizzazione nel breve periodo al contrario di quanto finora dimostrato da Regione per quanto riguarda il completamento della Pedemontana e della tangenziale di Como. Per quest’ultima non mi stancherò mai di combattere affinché sia resa gratuita in un atto di giustizia dovuta per tutti i comaschi che utilizzano per andare al lavoro.
Nel complesso, però, sono anni che Regione assicura di essere determinata a portare avanti alcune delle opere chiave annunciate oggi. Ma da altrettanto tempo, nel concreto, si è visto davvero poco o niente nonostante le richieste del Tavolo della Competitività che abbiamo visto cadere sempre nel vuoto. In luce di questa sordità cronica è quantomeno ironico sentire Regione Lombardia dire di apprezzare l’apporto di CCIAA con cui promette di tenere aperto un dialogo.
In definitiva però, oltre ai comunicati stampa, agli apprezzamenti e il dialogo, è fondamentale muoversi, ora più che mai, affinché le grandi opere infrastrutturali passino ad essere realtà. Fino ad ora sembra essere mancata una visione complessiva. Da questi interventi dipende anche la ripresa del tessuto economico comasco, fortemente segnato dalla crisi portata dal Coronavirus. Oggi non possiamo permetterci di sprecare una risorsa preziosa come il tempo.