Ieri la Camera dei Deputati ha approvato la legge sull’aiuto medico alla morte volontaria. È solo il primo passo, la legge ora passa al Senato. Non è ancora un buon testo: mantiene una grave discriminazione tra persone malate, escludendo dalla possibilità di accedere all’aiuto a morire i pazienti non tenuti in vita da
trattamenti di sostegno vitale.
L’approvazione di ieri alla Camera è un passaggio positivo, ma è necessario che il testo venga modificato al Senato.
Tabellone della votazione alla Camera dei deputati
L’accelerazione della discussione in Parlamento è un successo che abbiamo ottenuto insieme, grazie soprattutto alla mobilitazione senza precedenti sul Referendum Eutanasia Legale che ha visto protagonista anche te insieme alle altre 1.240.000 persone che hanno firmato il referendum.
Non dobbiamo fermarci adesso, Raffaele. Il passaggio della legge al Senato non sarà facile e per questo torneremo in piazza il 9 e il 10 aprile per far sentire chiara e forte la voce dei cittadini che chiedono una buona legge.
Non smetteremo di batterci per essere tutti, senza discriminazioni, liberi di decidere.
Continuiamo a lottare per l’eutanasia legale e il suicidio assistito, utilizzando gli strumenti della democrazia e della partecipazione.
A presto.
Marco Cappato