Raffaele Faggiano - E' decisamente incomprensibile che dopo oltre 1 anno e mezzo, la maggioranaza degli eventi, in tutta la nostra provincia, si tengano esclusivamente solamente in presenza. Dalla semplice presentazione di un libro, ad una conferenza, alle riunioni, nulla nei nostri atteggiamenti oggi è cambiato. La costante, che i vaccini tengono il numero dei morti "bassa", non è un alibi per mantenere dei focolai sul territorio. Mandare in saturazione gli ospedali, che cosi' devono rimandare altre urgenze, non è quello che volevamo. Anche perchè una serie di servizi ad oggi, non ci sono, compresi supporto psicologico e terapie.
Un invito quindi, a tutti quelli che organizzano eventi pubblici gratuiti, ad allargare in maniera positiva la propria resilianza. Piazzate una telecamera o un cellulare, davanti ai relatori e condividede sui social o sul vostro portale. Questa è un'azione intelligente, perchè oltre che a offrire un servizio inclusivo a fragili e disabili, aiuta a ridurre tantissimo le emissioni, che per lo spostamento, per arrivare ad essere in presenza, che ogni singolo partecipante è tenuto a rilasciare col proprio mezzo di locomozione, direttamente nell'atmosfera. Questo solamente per dire, che i cambiamenti climatici, per essere evitati, richiedono dei nostri cambiamenti mentali e comportamentali.