Il Consiglio Regionale della Lombardia ha bocciato l’emendamento del M5S Lombardia, alla Legge sul sostegno alle associazioni combattentistiche, che chiedeva di mettere nero su bianco, tra i requisiti delle associazioni per le richieste di finanziamenti regionali anche “attività divulgative presso scuole e istituti di formazione lombardi volte a favorire la diffusione e la conoscenza delle vicende storiche connesse alla Prima Guerra Mondiale, alla Seconda Guerra Mondiale, all'Olocausto e alla Resistenza”.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “La Giunta della Lombardia è ipocrita: passata l’evento gabbato lo santo.
E’ una bocciatura vergognosa; ieri per la Giornata della Memoria i leghisti condannavano il dramma dell’Olocausto e lo stesso Presidente Fontana l'ha definito ‘stragi dove l’odio ha trasformato gli uomini in bestie’.
Oggi bocciano un emendamento per la diffusione della cultura della memoria. Ricordo al centrodestra che contro l’odio le parole non ci bastano: il valore della promozione della cultura della memoria su Resistenza e Olocausto va sottolineato e specificato a ogni occasione utile. Non farlo significa essere complici dell’odio.
In aula sono risultate inquietanti le parole del consigliere Romani, che testualmente ha detto che ‘ci sono cose di rilevanza maggiore’.
Romani fa riferimento al contenuto del nostro emendamento.
La diffusione della cultura della pace deve essere tra gli obiettivi prioritari delle Istituzioni pubbliche.
Non per il centrodestra che in Lombardia vota contro alla promozione dei valori della democrazia, della libertà e dell’uguaglianza tra uomini”, conclude Raffaele Erba.