I comitati pendolari tornano a scrivere al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Simone Verni (Consigliere Regionale M5s): «Regione Lombardia non può continuare a nascondersi dietro le mail di Trenord, ma deve rispondere ai pendolari. Senza entrare nel merito di quanto dichiarato dall’azienda, che francamente è imbarazzante, sono venti giorni che i lombardi attendono una risposta da Fontana e Terzi
che, è bene ricordare, sono coloro che devono organizzare e garantire l’efficienza del trasporto pubblico locale. Invece, a quanto pare, le uniche cose che viaggiano a tutta velocità, qui in Lombardia, sono l’arroganza e l’inadeguatezza. Il fatto che l’assessore Terzi e il Presidente Fontana abbiano preferito far rispondere da Trenord, dimostra ancora una volta la loro totale inadeguatezza al ruolo. Come Movimento Cinque Stelle sono anni che denunciamo le carenze del servizio offerto da Regione Lombardia ai pendolari: cancellazioni, ritardi e treni affollati sono la quotidiana dimostrazione dell’assoluta incapacità della Lega e del centrodestra nella gestione di quella che dovrebbe essere la locomotiva d’Italia. Un discorso che vale per i trasporti, per la sanità e per l’ambiente. Il giorno che questo governo regionale toglierà il disturbo sarà una liberazione per pendolari, malati, lavoratori, aziende, ambiente e cittadini tutti» così il Consigliere Regionale Simoni Verni in merito alla nuova missiva attraverso la quale i Comitati pendolari chiedono conto al governatore Fontana, dei disservizi di Trenord.
Matteo Defendi
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it