Bisogna dire che in queste ore almeno un punto in comune Salvini e Meloni l’hanno trovato: hanno deciso di non vaccinare i figli sposando le teorie no vax. E si sono preoccupati di farlo sapere a tutti gli italiani. Non quindi un segreto carpito, una violazione della privacy, ma una notizia data appositamente a tutti i mezzi di informazione.
Scientemente Lega e Fratelli d’Italia hanno strumentalizzato un tema così delicato, come le vaccinazioni ai minori, in un momento ancora così fragile per il Paese, e soprattutto per una regione come la Lombardia che ha pagato un prezzo altissimo in termini di decessi per colpa del Covid. Evidentemente per Salvini e Meloni i calcoli politici vengono prima della salute dei cittadini. Mi chiedo, Regione Lombardia prenderà le distanze da simili posizioni no vax? Si dissocerà da chi prova a boicottare la campagna vaccinale?
Al netto delle legittime preoccupazioni e delle libertà personali dei genitori, che comunque non credo possano prescindere dalle responsabilità collettive, siamo profondamente grati alla scienza che ci ha fornito i vaccini per uscire da questa tremenda pandemia e siamo ancora più riconoscenti nei confronti di tutte quelle madri e quei padri che si sono affidati ai medici e hanno deciso di proteggere i loro figli. Nell’interesse in primis dei bambini, che così potranno affrontare i prossimi mesi con più serenità e tornare a recuperare quella socialista che per due anni è stata spesso negata.
L’inadeguatezza politica e l’incapacità di agire oltre i sondaggi della Lega e di Fratelli d’Italia sono conclamate. Ma è davvero vergognosa la disinformazione che portano avanti sulla pelle dei cittadini.
Vinicio Peluffo
Segretario PD Lombardo
Milano, 9 febbraio 2022