“Con le Olimpiadi ormai in via di definizione, il bilancio di Regione Lombardia poteva essere meno avaro di fondi per tutte quelle attività fisiche che servono ad avvicinare la popolazione, giovane e meno giovane, alla sana pratica sportiva”, è il commento di Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd. Il Gruppo dei dem aveva presentato diversi emendamenti e ordini del giorno all’assestamento di bilancio su queste tematiche, ma solo alcuni sono stati approvati dalla maggioranza di centrodestra.
“Siamo riusciti a ottenere un impegno per la promozione delle attività sportive della montagna: verrà istituito un gruppo di lavoro che coinvolga il consiglio regionale e i principali attori del settore per studiare un piano integrato per gli sport della montagna, con il coinvolgimento dei vari territori, allo scopo di sfruttare l’occasione delle Olimpiadi per il rilancio del settore – racconta Orsenigo –. Anche per la cultura sportiva nelle scuole abbiamo ottenuto un impegno a dar vita, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e le Università lombarde, a un vero e proprio circuito sportivo, rafforzando quanto resta dei Giochi della Gioventù e studiando la possibilità di tornei regionali per le diverse discipline”.
Ma soprattutto una novità: il sostegno alla pratica sportiva per gli over 65. “La Giunta regionale garantirà risorse specifiche per prevedere una misura innovativa, destinata alle fasce economicamente più fragili di età over 65, che promuova lo sport in questo segmento della popolazione lombarda. È importante per il loro benessere psicofisico, il mantenimento della buona salute, la prevenzione, il miglioramento dell’incidenza delle malattie cronico–degenerative”, dice soddisfatto.
Molto meno piacevole è stata, invece, la bocciatura, in Aula, di altre importanti richieste: “Abbiamo insistito per un incremento della dote sport, misura molto richiesta dalle famiglie lombarde, ma non c’è stato verso. Nulla nemmeno sul fronte di quelle attività che consentono di avvicinare allo sport le giovani generazioni, anche fuori dalla scuola, e soprattutto le donne, che sono quelle maggiormente ‘abbandonate’ in questi settori. In vista delle Olimpiadi questa regione si deve assolutamente dare da fare di più. Sport è salute, è tempo libero, è educazione”, conclude Orsenigo.