CIRCOLO AMBIENTE "Ilaria Alpi"
COMUNICATO STAMPA
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” plaude all’iniziativa del Comune di Erba, ma chiede interventi contro la privatizzazione dell’acqua
Erba: ok alla casetta dell’acqua, ma l’acquedotto non deve essere privatizzato!
ERBA (CO) – Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” plaude all’iniziativa promossa dal Comune di Erba e dall’ASME per la realizzazione della casetta dell’acqua (che verrà inaugurata sabato 12 marzo), ma allo stesso tempo chiede che il servizio idrico non venga privatizzato.
Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sosteniamo l’iniziativa del Comune di Erba per l’installazione del distributore di acqua potabile. Sicuramente il progetto va nella giusta direzione: promuovere di bere l’acqua di rubinetto, che spesso è più controllata e quindi sicura rispetto alle acque in bottiglia. Col vantaggio ecologico di evitare il trasporto delle bottiglie e lo smaltimento della plastica, che poi finisce negli inceneritori.
Ma il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia il grave rischio di privatizzazione che incombe sul servizio idrico a livello provinciale. Infatti la legge nazionale (il cosiddetto decreto Ronchi) impone a tutti i comuni d’Italia, e pertanto anche a quelli della provincia di Como, di mettere a gara la gestione dei servizi idrici, ovvero la conduzione di acquedotti, fognature, depuratori. In questo modo l’acqua di tutta la provincia verrà di fatto privatizzata! Infatti alla gara, che sarà bandita a livello europeo, avranno sicuramente la meglio i colossi multinazionali dell’acqua, le stesse che hanno privatizzato l’acqua in mezzo mondo. Di conseguenza, a causa del decreto Ronchi, la stessa azienda ASME, oggi di proprietà totalmente pubblica (comune di Erba e per una piccola percentuale comune di Albavilla) rischia di sparire, nel momento in cui la gestione dell’acquedotto verrà messa a gara.
Contro il decreto Ronchi è stato promosso un referendum abrogativo, che saremo chiamati a votare nei prossimi mesi. Il referendum si oppone alla privatizzazione dell’acqua.
Quello che chiediamo all’Amministrazione Comunale di Erba è di difendere la gestione pubblica dell’acqua: non è sufficiente promuovere l’acqua dell’acquedotto, se poi la stessa acqua verrà di fatto erogata da una multinazionale, che avrebbe a cuore il profitto e non la qualità del servizio idrico.
L’impegno prioritario del Comune di Erba, così come di tutti i comuni della provincia di Como deve essere quello di impedire la privatizzazione dell’acqua, assicurando che gli acquedotti siano gestiti in maniera efficiente senza che nessuno possa speculare alle spalle dei cittadini. L’acqua è un bene comune che deve restare in mani pubbliche al 100%.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 10 marzo 2011
info stampa: cell. 338 8294970 (Roberto Fumagalli)