L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Territorio Erbese Sez. “Luigi Conti” Monguzzo esprime decisa contrarietà e preoccupazione per l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Erba di intitolare una via all’ex podestà Alberto Airoldi.
Non è nostra intenzione mettere in discussione i meriti culturali e artistici dell’Airoldi, tuttavia non possiamo assolutamente tacere sul suo passato di convinto sostenitore del fascismo fino ad arrivare a ricoprire incarichi importanti nel locale partito fascista e nella guida della città di Erba con la carica di podestà. A nostro avviso non è sufficiente esibire meriti culturali per cancellare una macchia indelebile come la complicità attiva nel regime fascista, persino Hermann Goering numero due del nazismo aveva meriti culturali ed era uno dei più grandi collezionisti di arte, ma nessuno in Germania si sognerebbe mai di intitolargli una via.
Nel 1938 la legge più infame veniva proclamata dal fascismo con l’avallo della monarchia, le leggi razziali stuzzicavano la vena artistica dello zelante Airoldi che nel 1939 pubblicava un volumetto dal titolo “Elenco di cognomi ebraici” per additare ai concittadini erbesi le famiglie di origine ebraica ed esporle al pubblico ludibrio, veramente un bell’esempio di cultura.
Note sul Lago, il belcanto ed il paesaggio lariano: un’ininterrotta narrazione musicale un’iniziativa all’interno della XII edizione del Festival Como Città della Musica, La notte che resta
La musica sposa il paesaggio nelle battellate che contemplano momenti di navigazione, concerti e racconti, per riscoprire gli aneddoti, gli amori, le corrispondenze tra compositori, celebri cantanti, artisti, editori e mecenati.
Sabato 13 luglio 2019
Geliebte Clara. Un omaggio all’amicizia tra Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms, in occasione dei 200 anni dalla nascita di Clara Schumann (1819-1896)
Ritrovo al pontile della Navigazione a Piazza Cavour alle 12.00 e rientro al medesimo pontile verso le 18.00.
La narrazione, in italiano e in inglese, condotta da Francesca Zardini ed Elisabetta Villa, insieme al Trio Akai (violino Demian Baraldi; violoncello Dylan Baraldi; pianoforte Shun Oi), avrà luogo a Villa Carlotta, dove il momento musicale contemplerà l’esecuzione del Trio in sol minore per violino, violoncello e pianoforte, op.17 composto da Clara Wieck Schumann nel 1846 e a seguire il Trio in si maggiore per violino, violoncello e pianoforte, op.8 n.1 di Johannes Brahms (1853-1854).
Ecco svelati i nomi dei finalisti della dodicesima edizione del Premio Antonio Fogazzaro per i concorsi Racconto inedito, Poesia edita e Il Baule della memoria.
I vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione - condotta da Rossella Pretto e alla quale parteciperanno alcuni giurati - sabato 14 settembre alle ore 16.00 a Villa Camozzi di Grandola ed Uniti (CO).
Tutti i testi premiati e finalisti saranno pubblicati nel dodicesimo volume antologico del “Premio Antonio Fogazzaro 2019” edito e offerto da New Press Edizioni.
RACCONTO INEDITO
Il concorso del Racconto inedito si è ispirato per questa edizione a Leonardo Da Vinci, in onore del quale quest’anno si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte.
“Come ormai tradizione del nostro Premio il concorso del racconto inedito ha riscosso un ampio successo, con il solito arrivo di molte centinaia di testi. Gli autori in generale hanno rispettato il tema da noi proposto utilizzando una famosa citazione leonardesca sul senso del ‘tempo’, una tematica amplissima, che in qualche modo attraversa qualsiasi soggetto narrativo scandendo tutti i meccanismi del racconto. Infatti, i racconti finalisti hanno accolto il tema proposto declinandolo nei modi più originali e personali” - commenta Alberto Buscaglia curatore del Premio.
Dopo una preselezione del Comitato di Lettura, la Giuria Tecnica formata da Gianmarco Gaspari (Presidente), Dino Azzalin, Giovanni Cocco, Andrea Fazioli, Rossella Pretto e Linda Terziroli, ha selezionato i seguenti finalisti (in ordine alfabetico): Laura Abate di Erice Casa Santa (TP) con Com’è giusto che sia; Paolo Bonacci di Milano con Apnea; Roberto Curatolo di Milano con Dove finiscono i ricordi?; Elisabetta Meccariello di Sesto Fiorentino con Tempi Moderni (n. 1); Lorenza Noseda di Morbio Inferiore (Svizzera) con Spara da dietro e la lepre cade; Guergana Radeva di Scansano (GR) con Attraverso lo specchio del tempo; Ramona Rinaldi di Pontelandolfo (BN) con Per una tazza di thè; Mario Zunino di Asti con Dopo la pace.
Aperitivo in letteratura prima del Poetry Slam all'Ostello Bello di Como, venerdi' alle 18 l’associazione culturale “Bottega Volante” invita a I CLASSICI DENTRO E FUORI 2019 Impressioni di lettura tra liberi e reclusi. Ospiti: Loredana F. Monti di Coordinamento Comasco Contro l'Omofobia e Yvan Molinari di Arcigay Varese In dialogo con Eletta Revelli e Katia Trinca Colonel. L'associazione Bottega volante presenta la seconda edizione della rassegna “I Classici dentro e fuori”, appuntamento mensile di letture condivise della narrativa italiana e internazionale. Un venerdì al mese, insieme a un gruppo di detenuti del carcere del “Bassone” di Como, si leggono o rileggono libri classici, antichi e contemporanei, per assaporarne la bellezza e ritrovare l’essenza della nostra umanità. Il sesto appuntamento della rassegna è con il romanzo Orlando (Feltrinelli) di Virginia Woolf.
Contestualmente alla vista dalla Commissione parlamentare sulle ecomoafie a Mariano Comense è stato divulgata la relazione sull’Indagine sullo stoccaggio e traffico illecito di rifiuti in Lombardia (in allegato) promossa in Regione Lombardia dalla Commissione Antimafia presieduta dall’esponente del M5S Monica Forte.
Nella relazione emerge un quadro preoccupante legato al territorio comasco.
In particolare “Un primo dato utile è la classifica regionale dell’illegalità del ciclo dei rifiuti, che vede la Lombardia all’ottavo posto, con 399 infrazioni accertate, pari al 5,5% del totale nazionale; al primo posto nel contesto settentrionale. Disaggregando i dati, al fine di osservare più nel dettaglio le diverse province, sono state accertate un maggior numero d’infrazioni nelle provincie di Brescia, Bergamo e Como.”
Ancora “non si possono trascurare le province di Como e Varese, le quali non possono essere definite “zone critiche”, ma sono attenzionate per il trasporto di rifiuti transfrontalieri generati dalle attività di movimento terra in Canton Ticino”.
La Regione coordini gli enti coinvolti nella gestione dei rifiuti. E’ questa una delle proposte lanciate dal consigliere regionale Angelo Orsenigo, capogruppo del Pd in Commissione antimafia, nel corso della presentazione dell’indagine sullo stoccaggio e traffico del ciclo dei rifiuti in relazione alle infiltrazioni delle organizzazioni criminali, che si è tenuta questa mattina in consiglio regionale,a palazzo Pirelli.
Lo smaltimento illegale dei rifiuti e, più in generale, i reati ambientali rappresentano un fenomeno criminale crescente in Lombardia. Nella classifica regionale Como nel 2017 era al terzo posto tra le province lombarde con 41 infrazioni nel 2017, 37 denunce e 10 sequestri. Nella provincia di Como si registra anche un terzo degli incendi negli impianti di stoccaggio, smaltimento rifiuti, inceneritori e discariche abusive in Lombardia nel 2018.
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