Una mostra fotografica allestita all’uliveto di Villa Carlotta offre una panoramica del lavoro realizzato dagli studenti del liceo classico e scientifico Alessandro Volta di Como, “La Natura al Liceo”, grazie all’aiuto di Chiara Elisa Spallino esperta in comunicazione e Andrea Fumagalli, fotografo e videomaker del progetto. Il tutto realizzato grazie al supporto scientifico dell’ornitologo Giovanni Soldato.
Il progetto “La Natura al Liceo” si propone come iniziatore di un percorso multidisciplinare di recupero delle collezioni naturalistiche presenti all’interno del liceo comasco, infatti, il Museo di Storia del Liceo Volta comprende oltre 10.000 reperti tra esemplari zoologici, fossili, campioni geo-mineralogici ed erbari, ora non visibili e poco conosciuti sul territorio.
Attualmente il museo non è fruibile da parte dei cittadini e le raccolte necessitano di operazioni di restauro, studio e catalogazione.
ENAIP CANTU’ e le sue collezioni d’autore
In collaborazione con l’associazione Iubilantes gli studenti di Enaip Cantù presenteranno le collezioni di Enaip Factory: sabato 28 settembre alle 14.00 avrà luogo una visita animata/teatrale alla collezione Razionalismo, mentre domenica 29 settembre alle 11.00 una caccia al tesoro porterà alla scoperta della collezione Neoliberty (per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Domenica 29 settembre alle 18, in collaborazione con AsPROlegno, avrà luogo Aperilab, aperitivo itinerante con visita guidata alla collezione Munari e laboratorio per la creazione di sculture di carta (si richiede iscrizione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Trovi tutto questo in via Borgognone 12
Oggi i cambiamenti climatici rappresentano una crisi ambientale collettiva e globale, e minacciano il godimento di molti diritti umani fondamentali, compreso il diritto all'accesso all'acqua.
L'emergenza idrica è oramai un'evidenza conclamata, con effetti nefasti sulla disponibilità per uso umano, sull'agricoltura e più in generale sull'ambiente.
E' evidente come la crisi idrica globale sia dovuta principalmente alla scarsità dell’acqua potabile e di quella utilizzabile dal punto di vista umano e socio-ambientale. Scarsità “man-made”, cioè prodotta dall’uomo, a partire dall'alterazione del ciclo idrico. Infatti, all'emergenza climatica globale si somma da oltre vent'anni un sistema di gestione votato al profitto e a logiche di mercato che non ha dimostrato alcun interesse alla conservazione quali-quantitativa dell'acqua, non riduce le perdite delle reti e aumenta costantemente il suo consumo.
"Se il summit di Malta servirà ad affrontare il tema migrazione in modo condiviso lo vedremo a inizio ottobre in Lussemburgo al Consiglio degli Affari interni. Se così sarà, potremo dire che l'Italia e l'Europa hanno compiuto importanti passi avanti”. Lo dichiara la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, sul summit tenuto nell’isola di Malta con i ministri degli interni. “Finora abbiamo assistito – prosegue – al peggiore trattamento possibile verso persone salvate in mare e atteggiamenti persecutori verso le organizzazioni umanitarie. Il tema – sottolinea - deve essere europeo nei fatti, non è più accettabile lasciare soli paesi come l’Italia e la Grecia a gestire il fenomeno migratorio. Individuare una soluzione condivisa – rimarca - sarebbe il modo migliore per sconfessare Salvini e i sovranisti. Intanto prendiamo atto con soddisfazione che la Ocean Viking ha finalmente attraccato a Messina con 182 persone tra cui donne e bambini. Siamo convinti – continua - che l'altro tema da affrontare è il rapporto con la Libia, interlocutore, come anche indicato da molti osservatori, criminale. Se tra gli obiettivi del Governo per impedire le partenze c’è il sostegno alla Libia, ci opporremo a una simile scelta. Infine, per aprire seriamente una nuova stagione è necessario mettersi alle spalle la stagione dei decreti sicurezza”, conclude Chiavacci.
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