Domenica 22 settembre alle ore 15.30 nel giardino antistante l’Hospice San Martino di Como (Via Castelnuovo), si terrà un concerto della storica Banda musicale Giuseppe Garibaldi di San Fermo, organizzato dall’Associazione Accanto onlus – Amici dell’Hospice S. Martino - in collaborazione con il Gruppo Paxme - Gruppo Paritetico di Cooperative Sociali e Hospice S. Martino di Como, luogo di accoglienza e ricovero finalizzato a offrire le migliori Cure Palliative alle persone malate e ai loro familiari quando non possono essere tenute al domicilio. Una struttura che guarda alla persona in tutte le sue dimensioni e che, oltre alla cura del corpo, desidera promuovere il benessere sociale e spirituale della persona malata, anche attraverso l’energia della musica.
“Una nostra rappresentanza di attivisti, Marta Nava e Ivan Sormani, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo di Valmadrera.
Siamo felici che si sia realizzato quello che è stato un nostro preciso impegno e una sollecitazione alla Lombardia. Grazie infatti a un emendamento alla legge di assestamento del bilancio regionale eravamo riusciti a ottenere 1 milione di euro per la realizzazione di parchi gioco inclusivi in Lombardia. Auspichiamo che altri Comuni proseguano nella direzione di rendere i parchi gioco fruibili a tutti i bambini.
Più in generale l’abbattimento di barriere è sempre una conquista e Regione Lombardia deve continuare a finanziare questo tipo di interventi”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia.
Venerdì 20 Settembre in via Pretorio 7 (fianco del Duomo) alla Sartoria Ciclistica, sotto i portici dalle ore 8,00 sino alle ore 10,00 gli amici di FIAB aspettano ciclisti e cittadini sensibili ai temi della mobilità intelligente.
Gli esponenti del Pd comasco sono molto preoccupati rispetto alle notizie riguardanti il futuro del commercio in città. “Se dovesse passare la variante al Piano delle regole, salterebbero tutte le attuali limitazioni per le medie distribuzioni commerciali. Un disastro annunciato per i negozi di vicinato dei quartieri, ma forse anche per quelli del centro storico. E con una prima vittima illustre: Ponte Chiasso”, lo dicono all’unisono Patrizia Lissi, consigliera comunale, Tommaso Legnani, segretario cittadino, ma anche Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo di Como Nord.
Adesso basta. L'infortunio mortale avvenuto lunedì a San Bartolomeo, l'ultimo in ordine di tempo, accende ancora una volta la luce sui problemi della sicurezza sul lavoro all'interno del nostro territorio: basti pensare che, negli ultimi dieci mesi, solo in Val Cavargna si contano 4 incidenti gravissimi, di cui due mortali.
La nostra solidarietà e vicinanza in questo momento di straziante dolore va alla famiglia di Rosario Lo Bue. Gli organi competenti si occuperanno delle indagini, cui ci atterremo, e stabiliranno le cause e le responsabilità. La fatalità non esiste, e di lavoro non si deve morire, ma vivere. Per questo, chiediamo il completamento di quanto previsto dalla legge 81 con la costituzione della patente a punti per il sistema di qualificazione delle imprese. Servono più controlli e il potenziamento degli enti ispettivi nei luoghi del lavoro. Bisogna reintrodurre il Durc contrastando con forza il lavoro irregolare, moltpilicatore d'incidenti. Chiediamo anche l'applicazione del contratto collettivo a tutti i lavoratori di un cantiere, dando loro uguali diritti e formazione: le aziende devono considerare la sicurezza un investimento, non un costo.
Le segreterie provinciali di FENEAL, FILCA, FILLEA
Tra Palco e Realtà. Percorsi di educazione alla bellezza, alla cultura, alla cittadinanza attiva. Questo è il titolo del progetto che vede in prima linea la cooperativa sociale Il Manto SCS, Il Teatro Sociale di Como/ AsLiCo, Cometa Formazione e Contrada degli Artigiani al fine di contrastare la povertà educativa in cui vertono molti bambini e ragazzi del territorio comasco.
L’obiettivo prefissato è rendere reversibile la povertà educativa attraverso l’arte, la musica e il teatro, permettendo ai ragazzi di conoscersi, rafforzarsi emotivamente e aumentare l’attitudine ad essere resilienti. Le attività del progetto avranno l’obiettivo di aiutare i bambini e ragazzi a superare i livelli di competenza minima, favorendo in loro un apprendimento permanente e un ruolo consapevole e attivo nella comunità, che porterà poi alla loro realizzazione personale e professionale.Nel prossimo biennio (2019/2021), 200 minori tra i 6 e i 17 anni che vivono in condizione di marginalità socio-economica sul territorio di Como saranno coinvolti in percorsi laboratoriali educativo-formativi in ambito artistico-espressivo e di educazione alla cittadinanza (laboratorio teatrale, coreutico, restauro del palco all’intero del Teatro Sociale e laboratori alla cittadinanza attiva).
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