I nomi dei vincitori del Premio Internazionale di Letteratura città di Como saranno resi noti nella cerimonia che si terrà sabato 20 ottobre alle ore 16.00, presso la Sala Bianca del Teatro Sociale.
Un premio per ogni sezione: narrativa, poesia, saggistica, racconti e opere multimediali. Saranno poi assegnati alcuni premi speciali: miglior thriller, miglior fantasy, miglior romanzo storico, miglior libro per ragazzi.
Giorgio Albonico, ideatore ed organizzatore del Premio, si dice soddisfatto non solo per i numeri raggiunti in questa V edizione - circa 2.500 i partecipanti - ma anche per gli eventi organizzati in città nei mesi scorsi che hanno visto passare nomi autorevoli come Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera, Glenn Cooper, uno dei giallisti più venduti al mondo e Michelangelo Pistoletto, artista riconosciuto in tutto il mondo.
“La “Diga delle Fornaci” sul fiume Lambro è come le paratie sul lago di Como: un’opera inutile e dannosa!”. Con questo paragone il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” torna a criticare l’opera idraulica eseguita sul fiume Lambro in località Fornacette per la realizzazione dell'area di laminazione.
Commenta Roberto Fumagalli, presidente dell’associazione ambientalista: “La cosiddetta “diga” è un’opera invasiva per l’ambiente naturale del Lambro, come hanno dimostrato le nostre denunce durante l’esecuzione dei lavori. In particolare non siamo d’accordo con l’artificializzazione e l’uso di cemento sulle sponde del fiume. Alcuni tratti delle rive sono stati artificializzati proprio nel tratto delle Fornacette di Inverigo, una delle poche zone in cui il fiume aveva conservato la sua naturalità! Il tutto per realizzare l’inutile vasca anti-esondazioni e in particolare la chiusa in cemento”.
“Il traffico illecito di rifiuti scoperto in provincia di Pavia è la conferma dell’interdipendenza tra il fenomeno degli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti o in dicariche e la mancata corretta chiusura del ciclo dei rifiuti. Un collegamento peraltro già oggetto di indagini della Commissione d’inchiesta sulle Ecomafie di cui sono stata presidente nella scorsa Legislatura”. Lo dichiara la deputata comasca Chiara Braga, dopo che nei giorni scorsi i carabinieri forestali del gruppo di Milano, Pavia e Stradella hanno condotto in arresto sei persone accusate di incendio doloso e gestione illecita organizzata di rifiuti, responsabili dell’incendio della discarica abusiva di Corteolona avvenuto lo scorso 3 gennaio 2018.
“Gli esponenti di Forza Nuova non possono essere certo persone a cui affidare l’organizzazione di una giornata istituzionale sul verde o iniziative simili”, lo dicono i consiglieri comunali e il segretario cittadino del Pd, dopo aver letto le notizie a proposito dell’incontro che si è tenuto tra il leader di Fn e l’assessore ai Parchi e giardini Galli. “Anche la giustificazione addotta dall’assessore, cioè ‘non hanno fini politici’, è falsa perché sappiamo tutti che Como ai Comaschi coincide con Forza Nuova. Non solo: la stessa Forza Nuova rivendica la creazione di simili associazioni proprio per fare politica, come ‘attività di contropotere popolare’, non di sicuro come occasione per passare il tempo libero – ironizzano ma non troppo i consiglieri e il segretario –. Ovviamente Galli può ricevere e ascoltare chiunque, ma è molto discutibile che approvi e cerchi un’intesa con questa organizzazione politica”.
Salvatore Ferrara, coordinatore regionale di Forza Nuova incontra l’assessore Marco Galli per un’ipotetica collaborazione in merito alla cura dei giardini pubblici. Baggi (Prc Lombardia): «Scelta gravissima che va nella direzione dell’ennesima legittimazione di una forza politica che si rivede nei disvalori del ventennio».
In merito all’ipotetica collaborazione tra “Como ai Comaschi” e l’Assessore Marco Galli Fabrizio Baggi, coordinatore provinciale organizzativo Prc/SE Como e membro della Segreteria Regionale Prc/SE Lombardia ha dichiarato: «Questa mattina abbiamo appreso dalla testata “comozero” che l’assessore Marco Galli con delega a Sport, parchi e giardini ha incontrato il coordinatore regionale di Forza Nuova con l’intento di iniziare una collaborazione in merito alla gestione dei giardini pubblici in città.
“Vista la gravissima situazione che continua a sussistere nell città di Cantù ci sembra opportuno e urgente dare un segnale forte alla città. Chi è vessato da estorsioni e danneggiamenti deve trovare il coraggio di difendersi. Cantù e la sua cittadinanza devono reagire, la criminalità può essere sconfitta. Proprio per questo stiamo organizzando, entro la fine dell’anno, un grande incontro pubblico. Il dibattito sarà l’occasione per stimolare una presa di posizione collettiva dura contro l’infiltrazione mafiosa e il silenzio che avvolge questi fenomeni ignobili. Oltre alla cittadinanza, invitiamo sin da ora le altre forze politiche a partecipare all’evento”, così Monica Forte, presidente della Commissione regionale Antimafia del M5S e Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, sui danneggiamenti e le estorsioni negli esercizi pubblici di Cantù.
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