Al centro chi è ai margini
l’obiettivo della “Notte dei senza dimora” quest’anno si declina attraverso arte e creatività e a Palazzo Cernezzi sarà allestita, nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, una mostra fotografica realizzata dalle persone che vivono in condizioni di marginalità.
Il programma della "Notte dei senza dimora 2016" nella giornata di sabato 22 ottobre prevede, dalle 10.00 alle 12.00, l'incontro con le scuole secondarie di secondo grado al teatro Lucernetta.
Parteciperanno Francesca Paini, presidente della Fondazione Scalabrini che parlerà del problema abitativo a Como ed Eletta Revelli che tratterà del pregiudizio che si nasconde dietro alle persone senza fissa dimora.
Nel pomeriggio mostra "La bellezza in città" allestita nel cortile di Palazzo Cernezzi con la collaborazione del fotografo Andrea Butti e del FAI Giovani; accanto alle fotografie saranno esposte anche le opere realizzate nel corso del laboratorio "ArteAparte".
Alle 16.00 visita guidata della città di Como a cura di Marco Ballabio, organizzata in collaborazione con il Fai Giovani, per prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Infine alle 19.00 aperitivo aperto a tutti e a offerta libera sempre nel cortile di Palazzo Cernezzi. I fondi raccolti saranno destinati ai progetti della rete comasca per la grave marginalità.
Le parole di Alessandro Fermi durante l’assemblea pubblica del 14 ottobre a Lurate Caccivio, in cui il Sottosegretario ha affermato che esiste per le ex cave un obbligo di riqualifica a carico dei Comuni interessati, ha fatto cadere il castello di carte costruito dalla giunta comunale olgiatese, che aveva sempre dichiarato esistesse invece un obbligo di riempimento.
Curioso, però, che a chiedere di fermare tutto sia ora il consigliere Castelli, che a febbraio di quest’anno era presente nel Consiglio Comunale in cui è stato approvato il progetto di variante per l’ex cava con nessun voto contrario; inoltre nel programma elettorale della lista “Noi con voi per Olgiate”, di cui Castelli faceva parte, non vi è menzione del destino della ex cava di Baragiola.
Questo cambio di direzione sembra tanto un salto sul carro, visto che l’argomento è ormai sulla bocca di tutti.
Il Sottosegretario Fermi dovrebbe peraltro spiegare perché, stando alle parole del Sindaco Moretti, il progetto di riempimento della cava è stato consigliato da Regione Lombardia durante gli incontri avvenuti tra Comune e Regione; inoltre è ignoto il motivo per cui, secondo Fermi, l’accordo firmato a Mezzana tra Regione Lombardia e Canton Ticino non avrebbe nulla a che fare con il materiale che arriverà a Baragiola.
Fin da prima delle ultime elezioni comunali noi ci siamo opposti a questo progetto, che consideriamo fortemente dannoso per il territorio, soprattutto a causa della natura delle materie conferite e dell’ingente numero di autocarri che saranno necessari per il trasporto.
Mariano Comense - Dimissioni Assessora Bellotti. Russo (Prc/SE):«Cambiamo Mariano, non gli Assessori validi.»
Le dimissioni dell’Assessora Silvana Bellotti ci lascia costernati e delusi, delusi dal terzo cambio di assessori, di cui due con lo stesso incarico, che la Giunta Marchisio ha attuato in poco meno di tre anni di governo della città.
Bisogna ammettere che effettivamente qualcosa non va in questa amministrazione, arrivata alla guida della città, vittoriosa con lo slogan "Cambia Mariano" ; mentre a cambiare sono solo gli amministratori.
Le dimissioni dell ormai ex assessora Bellotti risultano essere una grave perdita per la nostra città. A prescindere dalle motivazioni, peraltro ancora ignote, le sue dimissioni sono un segnale della difficoltà del Sindaco nello svolgere il proprio incarico coordinandosi con gli assessori e con quella stessa Giunta che rimane incapace di risolvere i problemi quotidiani che riguardano Mariano Comense.
La nostra città infatti non può essere amministrata solo con slogan, inaugurazioni e feste ma necessita di un reale impegno nell’affrontare temi quali: traffico, scuole, infiltrazione mafiosa, marciapiedi, povertà, sicurezza, rifiuti cantieristici, pensiline per gli autobus, piste ciclabili etc.
E’ proprio con l’ex Assessora che avevamo affrontato il tema “pedibus” e con lei avevamo colto segnali positivi.
L’Assessore che andrà a ricoprire il suo incarico avrà la stessa visione? Speriamo di sì!
Cambiamo Mariano, non gli Assessori validi.
Mariano Comense, 18 ottobre 2016.
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
La Leche League International è lieta di annunciare per lunedì 17 ottobre l'emissione di un francobollo delle Poste Italiane dedicato ai 60 anni dell'associazione, avvenuta il 17 ottobre 1956 a Chicago (Illinois, USA).
Ecco il comunicato stampa di Poste Italiane, che La Leche League Italia ringrazia di cuore assieme al Ministero per lo Sviluppo Economico e all'Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato per la realizzazione grafica e per la competenza dimostrata nell'individuare i tratti salienti che contraddistinguono LLL nel mondo.
Da lunedì 17 ottobre potete quindi spedire lettere e cartoline ovunque e promuovere contemporaneamente l'allattamento!
Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 17 ottobre 2016, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato a La Leche League International, nel 60° anniversario della fondazione, del valore di € 0,95.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; formato tracciatura: mm 37 x 46; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: sei; tiratura: seicentomila francobolli; foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 42,75”.
La vignetta raffigura un bambino allattato al seno materno, la cui composizione è ispirata dal logo de “La Leche League International” che è riprodotto in basso, a sinistra.
Completano il francobollo la leggenda “LA LECHE LEAGUE INTERNATIONAL”, le date “1956 - 2016”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,95”.
Bozzettista: Gaetano Ieluzzo.
A commento dell’emissione viene realizzato il bollettino illustrativo con articolo a firma di Francesca Garofalo, Presidente La Leche League Italia.
Le Amministrazioni Comunali di Cernobbio, Maslianico e Moltrasio, in collaborazione con alcune associazioni del territorio, hanno deciso di promuovere insieme le iniziative i cui proventi saranno destinati alle popolazioni colpite dal terremoto
che lo scorso 24 agosto ha interessato il Centro Italia. Dora in avanti, infatti, i diversi eventi organizzati nel Basso Lario saranno comunicati utilizzando unapposita grafica per dare unimmagine condivisa dellimpegno che il comprensorio
sta spendendo per le persone che hanno sofferto dei lutti e della distruzione provocata dalla recente tragedia. «Il disastro verificatosi in Centro Italia ad agosto ha portato le nostre tre Amministrazioni ad ideare una iniziativa comune che interessasse i rispettivi territori, seguendo una linea univoca finalizzata ad un unico progetto di ricostruzione sottolinea Tiziano Citterio, Sindaco di Maslianico -. Al di là dellaspetto concreto della raccolta di fondi, ci è sembrato
significativo operare insieme per unazione di aiuto verso le popolazioni colpite dal terremoto.
Como, 18 ottobre 2016 - Da qualche giorno ormai si legge sui quotidiani della nostra provincia e città il contendere tra ASF i
lavoratori e le sigle sindacali. Ci permettiamo di smentire Asf sulla continua e prolungata storia che non c'è stata decurtazione dello stipendio, si magari provvisoria, ma c'è stata come dimostrano il nostri cedolini paga. Asf dal suo insediamento ha diminuito il personale a disposizione pronto a sostituire i colleghi a casa malati o in infortunio. Asf dicendo che ci sono malati in eccesso si permette pure di criticare l'operato dei medici di base dei propri dipendenti, come se i suddetti diano giorni di malattia anche quando non ce ne sia il bisogno, dobbiamo pure ricordare che se in altre aziende mancano più persone e le lavorazioni ritardano la maggior parte dei clienti nemmeno se ne accorgono. La decisione della distruzione delle schede sul referendum interno è stata ponderata e discussa per più più di un'ora perché il problema non era se avessero oppure no il diritto al voto ma, il metodo di voto, i due scrutatori (uno CGIL l'altro CISL) hanno detto ai lavoratori definiti quadri di attendere qualche istante mentre verificavano se era loro permesso votare, ma loro con molta arroganza hanno preso le schede e votato. L'azione ha offeso e molto infastidito i presenti. Nell'ipotesi d'accordo redatta c'è scritto nell'articolo 2 "il presente accordo non si applica a quadri e dirigenti" quindi per la maggior parte dei lavoratori non erano nemmeno interessati al voto. ASF dichiara a mezzo stampa la speranza che le lotte interne non si ripercuotano sui "clienti" come se fosse sempre tutta colpa di noi autisti, infatti siamo noi che stabiliamo orari, passaggi e quantità e qualità dei mezzi adoperati, infatti se alcuni passeggeri viaggiano per 45/50 minuti in piedi perché non ci sono abbastanza mezzi in transito è solo ed esclusiva "colpa" dei conducenti.
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