Il Circolo Arci Xanadù, ecoinformazioni e il TeatroGruppo popolare stanno lavrando al progetto Connessioni controcorrente, con l’obiettivo di riavvicinare persone e luoghi di cultura attraverso nuove e ampliate proposte, possibilità di partecipazione e originali stimoli per mettersi in gioco in prima persona per la promozione, la fruizione e la creazione stessa di cultura.
Il questionario Como: cultura viva? è il primo passo in questa direzione. Dicci la tua e inizia a contribuire alla nuova Como che abbiamo in mente.
Compila il questionario qui.
Anil Wadhwa, ambasciatore dellIndia, è stato ospite del sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni. L'agente diplomatico del grande ed importante stato asiatico, in visita al lago di Como per alcuni giorni di vacanza,ha incontrato il primo cittadino di Cernobbio e alcuni assessori in Municipio prima di una passeggiata lungo la riva. «Si è trattato di un incontro di reciproca conoscenza durante il quale lAmbasciatore dellIndia non ha mancato di sottolineare la bellezza del nostro territorio ha sottolineato Paolo Furgoni -. Come lui stesso ci ha raccontato questa è stata la sua prima visita al lago di Como, meta che gli è stata caldamente raccomandata da alcuni suoi conoscenti». Come lo stesso Dr. Wadhwa ha raccontato il suo soggiorno sulle rive del Lario è stata anche propizia per la visita ad alcune realtà economiche della zona nonché per visitare Villa Bernasconi, la splendida dimora in stile liberty a Cernobbio che in questi mesi sta ospitando la mostra Cachemire, il segno in movimento.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di 1 |
|
|
|
|
|
Sei un soggetto no profit, un professionista o un'impresa che si riconosce nei valori de "L'isola che c'è" e sei alla ricerca di un luogo dove lavorare, organizzare incontri, corsi o altre iniziative a Como?
Dopo un significativo intervento di ristrutturazione dell’ex oratorio di San Rocco, il nostro Centro di Economia Collaborativa e Sostenibile è finalmente pronto.
La struttura, collocata in Piazza San Rocco, un punto strategico all’ingresso della città di Como, offre spazi multifunzionali utilizzabili sia in modo continuativo, sia occasionalmente:
Stato di agitazione a livello nazionale per la catena Gigante. A seguito della rottura delle trattative, i sindacati hanno riconfermato lo stato di agitazione già in essere e dichiarato un pacchetto di 12 ore di sciopero: 4 ore a disposizione delle Rsu/Rsa da utilizzare nella modalità che riterranno più opportuna e una giornata intera di sciopero con manifestazione e presidio in data e luogo da comunicare. In provincia ci sono in totale due esercizi a
Mariano Comense e Vertemate con Minoprio. Si tratta di circa 220 dipendenti per unità produttiva. Il Gigante fa parte di una delle poche realtà della grande distribuzione organizzata che, aderendo a Confcommercio, ha un contratto collettivo nazionale rinnovato. «I lavoratori – spiega Ivan Talloru, Filcams Cgil Como - in questi anni avevano spesso concesso aperture in tema di flessibilità oraria, un esempio su tutti è stata l'adesione volontaria a un regime orario chiamato “invision” (flessibilità del proprio orario lavorativo su griglie elaborate da un programma con articolazione bisettimanale).
Dopo il rinnovo del contratto nazionale, sono cominciate le trattative per quello integrativo perchè l'azienda continuava a richiedere l'eliminazione del premio aziendale fisso, nonostante l'andamento positivo della società». Venerdì si è interrotta la trattativa: «Nell’ultimo incontro – continua Talloru - hanno chiarato che non esistevano più le condizioni per andare avanti nella discussione e che di conseguenza dal primo agosto 2016 cesseranno gli
effetti di tutta la contrattazione aziendale iniziata nel 1974». Le controproposte unitarie (congelamento dell’incidenza del premio fisso su 13ma, 14ma e tfr, trasformazione del Ticket Restaurant in buoni spesa utilizzabili all’interno dei punti vendita) sono state ritenute insufficienti dalla direzione aziendale. «La trattativa – conclude Talloru - era iniziata con la richiesta di ridurre in maniera drastica le condizioni economiche e normative del contratto integrativo aziendale, chiedendo di eliminare le condizioni migliorative in materia di pause, malattia, maggiorazioni nei giorni festivi del
periodo natalizio, regolamentazione dei permessi per chi utilizza la legge 104, nonché un’ulteriore flessibilità nella gestione delle
Ad agosto la terza edizione del Campo di volontariato tra i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Brenna
Campo di Volontariato internazionale tra le aree naturali della Brianza
ALZATE BRIANZA - LURAGO D'ERBA - BRENNA (CO) – Si chiama “Brianza hills” (“colline della Brianza”) il Campo di Volontariato internazionale che coinvolgerà una decina di ragazzi provenienti da alcuni Paesi esteri, che dal 30 luglio al 13 agosto saranno impegnati nei lavori di pulizia e sistemazione ambientale di alcune aree naturali comprese tra i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Brenna.
Nello specifico, durante il Campo verranno eseguiti lavori di sistemazione dei sentieri che attraversano il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) dello "Zoc del Peric", compreso tra i comuni di Alzate e di Lurago, oltre che di alcune aree naturali della Brughiera in comune di Brenna, in particolare lungo le sponde della roggia Vecchia.
I volontari impegnati nel Campo proverranno da diversi Paesi: Repubblica Ceca, Turchia, Francia, Germania, Serbia, Spagna, a cui si aggiungeranno alcuni ragazzi italiani.
Si tratta della terza edizione del Campo di Volontariato internazionale nell’area compresa tra Alzate Brianza e Lurago d'Erba, che quest’anno viene esteso al territorio di Brenna.
Ad organizzare il Campo sono i Comuni di Alzate Brianza, di Lurago d'Erba e di Brenna e il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, in collaborazione con la Pro-loco di Alzate e la Parrocchia di Fabbrica Durini e dell’associazione “Brenna Pulita”.
I volontari internazionali, le cui attività saranno coordinate dagli attivisti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, verranno ospitati presso l'Oratorio di Fabbrica Durini, messo gentilmente a disposizione della Parrocchia.
Lettera aperta di associazioni, sindacati, ong a
Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari Esteri
Associazioni, sindacati, reti e ong hanno inviato una lettera aperta a Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, in cui esprimono profonda preoccupazione per la deriva autoritaria assunta dal governo turco.
Il prolungamento dello stato d’emergenza e la sospensione della Convenzione Europea dei Diritti Umani aprono scenari drammatici, mentre il presidente Erdogan con sistematiche epurazioni sta eliminando qualsiasi luogo di produzione di idee critiche, nelle scuole, nelle università, nei media, nella magistratura. Sono più di 60mila gli insegnanti, i magistrati, i funzionari pubblici, i giornalisti sollevati dal loro incarico, mentre sono state incarcerate 13mila persone, e il numero, in entrambi i casi, cresce costantemente.
Di fronte a questo scempio della democrazia, le istituzioni e i governi europei non hanno purtroppo reagito con la necessaria fermezza. L’UE sta dimostrando di essere vittima del ricatto esercitato dal governo turco data la sua posizione strategica nella regione. Ma nessuna ragion di stato può giustificare il silenzio europeo di fronte alle violazioni dei diritti umani e agli arresti indiscriminati.
Alla Mogherini viene chiesto di mettere in campo tutte le azioni possibili per fermare il disegno autoritario di Erdogan, a cominciare dalla sospensione del processo di integrazione europea e dell’accordo sui migranti.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |