Carissimi, volevamo informarvi di un'opportunità che potrebbe interessarvi: l'esperienza del servizio civile. Vi impegnerebbe da settembre per un anno a fianco dell'Opera don Guanella in Africa fra bambini di strada e minori con disabilità.
E' una grande opportunità per giovani dai 18 ai 28 anni (29 non compiuti), che desiderano impegnarsi per un anno, in un progetto di formazione per se stessi attraverso un'esperienza a servizio degli altri. Per chi aderisce è previsto un rimborso mensile maggiori informazioni al riguardo si possono trovare sul sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
E' possibile presentare domanda entro le ore 14.00 del 30 Giugno prossimo, ma ricordate che nel caso in cui venga spedita fa fede l'ora d'arrivo della documentazione e non quella di spedizione.
In caso vogliate maggiori informazioni potete contattarmi via mail o ai recapiti che lascio di seguito, sono in ufficio dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00.
Per la modulistica che in caso di adesione dovrete preparare vi rimando a questo link: http://www.cescproject.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=172 .
Vi chiedo inoltre una mano a divulgare questa opportunità di crescita personale umana e professionalizzante facendo girare l'informazione a giovani che magari potrebbero essere intgeressati!
Un caro saluto dal Centro Missionario Guanelliano.
Silvio Verga
PER INFO E CONTATTI
Tel.: 031.296.811
giugno 15, 2016 ·
Un decreto legge per superare, già in occasione dell’imminente referendum costituzionale, gli ostacoli che oggettivamente compromettono il diritto dei cittadini a partecipare attivamente alla vita pubblica. E’ la richiesta avanzata in una lettera congiunta al presidente Renzi e ai ministri dell’Interno e delle Riforme, Angelino Alfano e Maria Elena Boschi, dal “Comitato per il No nella riforma costituzionale”, “Comitato per l’abrogazione di due norme dell’Italicum” e “Comitato per la libertà di voto”, promotori di campagne referendarie in corso. Un’iniziativa che nasce dai problemi insormontabili che i Comitati stanno riscontrando nelle rispettive raccolte delle firme.
Tra le principali questioni poste dai firmatari Alessandro Pace e Alfiero Grandi, del Comitato per il no, Riccardo Magi e Mario Staderini del Comitato per la libertà di voto e Massimo Villone del “Comitato per l’abrogazione di due norme dell’Italicum”, quella dell’autenticazione delle firme: “l’onere di raccogliere le sottoscrizioni in presenza di un autenticatore che rivesta l’incarico di pubblico ufficiale, in assenza di un adeguato servizio pubblico di autenticazione da parte dello Stato, rende di per sé la raccolta delle 500 mila firme proibitiva per i promotori che non dispongano di una propria rete di consiglieri comunali e provinciali”, si legge nella lettera. “Laddove si rendano disponibili i cancellieri dei tribunali, qualunque Comitato promotore deve farsi carico di un costo di norma pari a 25 euro l’ora per garantirsi il servizio di autenticazione”, considerando una media di 20 firme l’ora, “i promotori dovrebbero sobbarcarsi una spesa di oltre 600 mila euro”.
Questa settima è passato in commissione Sanità , con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle Lombardia, il progetto di legge "Tutela degli animali da affezione e prevenzione al randagismo" che cancella i diritti degli animali d'affezione. Come sottolineato in un duro comunicato di ENPA, LAV e Collina dei Conigli, le tre associazioni presenti nella consulta regionale, e successivamente da una nota dell'UGDA <https://www.facebook.com/notes/paola-su%C3%A0/allarme-la-regione-lombardia-massacra-gli-animali-con-un-balzo-indietro-di-25-an/10154270798344583> , il Comitato Ufficio Garante Diritti Animali, il percorso legislativo di Regione Lombardia in tema di prevenzione e gestione del fenomeno del randagismo e tutela degli animali di affezione non solo si interrompe ma "rischia di riportare la Lombardia indietro di 25 anni, visto che la normativa sulla tutela degli animali, risalente al 2006, arrivava già con 15 anni di ritardo rispetto alla legge nazionale, la 281/91."
In sostanza nel nuovo testo proposto dalla maggioranza, passato in commissione anche grazie all'astensione del Pd, vengono stralciate dalla vigente legge regionale 33/2009 tutta una serie di prescrizioni e compiti che prima erano chiaramente indicati in legge, lasciando di fatto un vuoto normativo molto pericoloso. In particolare sono stati cancellati dalla legge: l'obbligo di apertura al pubblico dei canili; un intero articolo sul riconoscimento delle colonie feline; significative competenze attribuite alle ATS per gli interventi di profilassi, diagnosi e terapia su cani ricoverati e gatti liberi, così come per gli interventi di pronto soccorso di cani vaganti e gatti liberi ritrovati feriti o gravemente malati; la clausola valutativa, ossia lo strumento di specifica rendicontazione sull’uso dei finanziamenti stanziati in relazione alla valutazione dei risultati ottenuti.
SI PREPARA A LASCIARE IL NOSTRO PAESE.
Nell'incontro odierno la direzione di HOLCIM Italia (assistita da Confindustria di Como) ha annunciato che, salvo quelli di manutenzione ordinaria, non è disposta ad effettuare nessun investimento di tipo produttivo, di ricerca o di innovazione nei prossimi anni nelle unità produttive presenti in Italia.
Di conseguenza non è disponibile ad attivare nessun ammortizzatore sociale per attenuare l'impatto dei 73 licenziamenti che saranno esecutivi dal 8 Agosto 2016.
Abbiamo sottolineato che questa impostazione è inaccettabile.
Seguici, sostienici e collabora.
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