Questa presentazione raccoglie le proposte che la sezione didattica dell’Istituto per la Storia
Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como rivolge ad alunni ed insegnanti delle scuole primarie
e secondarie di primo e secondo grado della provincia.
Le proposte sono elencate seguendo il calendario civile: viene indicato a margine il periodo storico di
riferimento Ogni proposta viene sviluppata attraverso una programmazione coordinata e concordata
con gli insegnanti ed, eventualmente, gli studenti.
Per la fine del 2015, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, l’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” sta lavorando alla realizzazione di un volume sulla storia della seconda guerra mondiale, della Resistenza e della Liberazione fondato sulle immagini.
La celebrazione dell’importante anniversario deve significare la riappropriazione dei valori e della storia della lotta di liberazione e uno sforzo di ampliamento della consapevolezza e della conoscenza. Con l’intenzione di raggiungere un pubblico ampio, e di fornire uno strumento per una sorta di “alfabetizzazione di base” per un argomento importante e complesso, si è scelto di valorizzare il patrimonio iconografico raccolto nel corso di questi decenni (e in buona parte conservato e catalogato nell’archivio fotografico dell’Istituto stesso) per farne la base di una narrazione “popolare”.
Il modello - formato e tipo di impaginazione - è la serie dei quaderni già editi dall’Istituto (e non a caso caratterizzati da un ampio utilizzo delle immagini): il Taccuino degli anni difficili e della La banda Pisacane, ovviamente con tutti gli adattamenti necessari.
La scansione del volume è basata su alcune sezioni principali e su una serie di capitoli più specifici, all’interno dei quali sono possibili ulteriori diversificazioni e approfondimenti (nel modello editoriale ci sono testi introduttivi ai capitoli, approfondimenti, documenti, box e note); la successione delle sezioni è sostanzialmente cronologica, ma i diversi capitoli assumono come criterio di articolazione elementi di tipo tematico.
Poiché, comunque, da sole, le immagini non riescono a esaurire gli elementi necessari alla narrazione, sono introdotti testi per colmare le lacune fondamentali, oltre che per esplicitare alcuni elementi presenti nelle immagini stesse e per fornire ulteriori elementi di supporto e documentazione (grande importanza hanno una serie di cronologie ragionate che ordinano i diversi avvenimenti sul territorio).
Carissime/i,
lunedì sera inizieranno i lavori di asfaltatura di viale Lecco.
L’intervento prevede, come sempre, prima la scarifica del vecchio manto stradale e quindi la riasfaltatura. Per questo intervento è stata prevista una scarifica di venticinque centimetri che comporterà, pertanto, per ragioni di sicurezza, l'istituzione dei 30 km/h di giorno.
La sera durante i lavori la strada sarà sempre chiusa, di giorno si potrà transitare su una corsia, a 30 km/h.
I lavori inizieranno alle ore 20 di lunedì 7 settembre e si chiuderanno al massimo alle ore 8 di sabato 12 settembre; il tratto interessato è quello compreso tra la chiesa di Sant’Orsola e piazza del Popolo, ad eccezione delle aree di sosta.
Sarà vietato circolare per tutte le categorie di veicoli dalle ore 20 alle ore 7, delle sere di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, in viale Lecco e di conseguenza in via Perlasca, in via Sacco e in piazza del Popolo per l’area interessata alla confluenza con viale Lecco;
Di giorno, nella fascia oraria tra le 7 e le 20, in viale Lecco si potrà transitare, a 30 Km/h, solo su una corsia; i veicoli provenienti da viale Battisti potranno percorrere le vie Sauro, Bertinelli, piazza Verdi, via Rodari, piazza Roma, via Giovini, piazza Cavour con sbocco sul lungolago (come è accaduto durante le esondazioni del lago); tale itinerario sarà obbligatorio la sera tra le ore 20 e le ore 7, facoltativa di giorno; i veicoli provenienti da viale Battisti e diretti verso Bellagio, giunti in piazza Cavour potranno percorrere la corsia sul lungolago riservata al transito dei bus in direzione di piazza Matteotti; i veicoli in uscita da via Indipendenza e via Perti potranno percorrere solo via Bertinelli nel senso di marcia verso piazza Verdi; il transito dei veicoli lungo via Bertinelli sarà limitato esclusivamente ai veicoli diretti verso le aree di parcheggio “Arena” e area antistante il Comune, nonché agli autorizzati diretti alla Ztl e in Comune; è vietato il transito, salvo diversa indicazione, attraverso il passaggio a livello ferroviario che permette l’accesso da via Bertinelli a viale Lecco.
Anche il trasporto pubblico dovrà effettuare percorsi e fermate alternative; la Zona a traffico limitato in piazza Verdi, via Rodari, piazza Roma, via Giovini, piazza Cavour sarà sospesa per tutta la durata dei lavori; come detto per tutta la durata dei lavori sarà sospeso anche il divieto di transito sulle corsie riservate ai bus in via Sauro, via Bertinelli e sul lungolago.
La notizia riportata oggi da "la Provincia" è più che mai da prima pagina.
Dopo settimane passate a promettere che la tangenziale di Como sarebbe stata gratuita, ieri Maroni (presente a Cernobbio per l'annuale incontro organizzato dalla Fondazione Ambrosetti) ha finalmente tolto la maschera anunciando che al contrario, in realtà, la tangenziale sarà invece a pagamento.
Ancora una volta (come sempre) la Lega, il partito che doveva restituirci i soldi levati dalle nostre tasche da "Roma ladrona", si conferma in realtà di essere ancora più ladrona di Roma.
Ormai se ne sono accorti tutti, a parte i fedelissimi sostenitori legaioli che, nonostante tutto, continuano ad intonare il consueto unanime coro di sempre: "GRAZIE LEGA!!!".
Grazie di che? Non si sa! Ma comunque: GRAZIE! A prescindere, come direbbe Totò.
E come spiegarsi tanta inspiegabile riconoscenza? Probabilmente venerdì sera al Campo Solare Salvini avrà chiarito al buon Maroni ed ai 600 legaioli presenti che senza i soldi che loro leveranno dalle nostre tasche attraverso il pedaggio della tangenziale, non potrebbero pagare la benzina per le ruspe!
E i legaioli come avranno risposto? "A beh, allora ...... GRAZIE LEGA!".
Ma si va: "Grazie Lega a prescindere".
Claudio Bizzozero
sindaco libero
del comune departitizzato di Cantù
Si comunica che, a seguito di lavori a Villa Ceriani, sede del Museo, il Civico Museo di Erba rimarrà chiuso fino alla fine degli stessi. Verrà prontamente comunicata la riapertura.
“Ricorre domani il quinto triste anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore”, che con dedizione e coraggio tanto ha lavorato, sia da cittadino che da amministratore, per affermare nel comune di Pollica: legalità contro le ecomafie, buona politica, rispetto per il mare e il territorio del Cilento che tanto amava. Per la sua caparbietà e il suo incorruttibile impegno ha purtroppo pagato con la vita”. Così Chiara Braga, deputata e Responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico, ricordando Angelo Vassallo, il ‘sindaco pescatore’ di Pollica, a cinque anni dalla morte. “Mi auguro – prosegue Chiara Braga - che gli sviluppi delle indagini con nuovi indagati dal Sud America portino presto ad assicurare i colpevoli alla giustizia e al tempo stesso che molti bravi amministratori del PD prendano esempio dalla figura di Vassallo nel governare con lo stesso coraggio e lo stesso spirito di servizio i loro territori”.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |