Monza - Ventidue milioni: tanto dovrà risarcire Pedemontana Lombarda alla seconda classificata nella gara d’appalto per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dei tratti di autostrada che attraverseranno la Brianza (B1, B2, C e D). Secondo il Tar, il tribunale regionale della Lombardia, la società ha modificato il progetto originario concentrando i cantieri e quindi le stazioni per la produzione di bitumi. Impianti che, non essendo previsti, non sono stati verificati dal punto di vista dell’impatto ambientale. Inoltre la società ha previsto delle varianti al piano che potrebbero causare «cedimenti della carreggiata». Il raggruppamento d’impresa Strabag cui la società ha dato in concessione la realizzazione della nuova autostrada che collegherà Malpensa a Bergamo e partecipata per il 76% dalla Serravalle, secondo i giudici ha vinto la gara «illegittimamente» e ora il Consorzio Pedelombarda 2, secondo arrivato, dovrà incassare il maxi-risarcimento deciso dal tribunale. Ma i lavori non si fermano, e il verdetto verrà quasi certamente appellato da Pedemontana.
Como, 9 dicembre 2013 - “La nomina di Chiara Braga nella segreteria nazionale del Partito, con la delega all'Ambiente, è una notizia che riempie di orgoglio e gioia tutte le Democratiche e tutti i Democratici di Como. A Chiara giungano i migliori auguri di buon lavoro per questo importantissimo incarico, che è anche un riconoscimento al lavoro da lei compiuto negli ultimi anni in commissione Ambiente alla Camera.
A distanza di qualche mese le cose si muovono, finalmente la “commissione speciale” si è riunita per trattare l’argomento fortemente richiesto dalla cittadinanza: I CONSIGLI DI PARTECIPAZIONE
ciao a tutti, segnalo l'uscita del mio libro inchiesta sulle nuove autostrade, con particolare riferimento alla situazione lombarda ma non solo. In libreria lo trovate a Milano presso Rizzoli Duomo (Galleria Vittorio Emanuele), Feltrinelli Duomo, Hoepli (Via Hoepli, fermata MM San Babila), Mondadori Duomo, Messaggerie Musicali.
Per tutti i gruppi interessati è possibile ordinarne delle copie in conto vendita con lo sconto del 30%, basta scrivere a Serena Carpaneto dell'ufficio stampa di Castelvecchi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 06.8412007. Naturalmente sono a disposizione per incontri di presentazione, in tal caso chiamatemi al cell. 340.2284686.
A presto! Roberto Cuda
STRADE SENZA USCITA
Banche, costruttori e politici
le nuove autostrade al centro di un colossale spreco di denaro pubblico
Oggi il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato definitivamente una risoluzione – nata per iniziativa del MoVimento 5 Stelle - che prevede la dismissione di parte del parco inceneritori lombardo. Il progressivo abbandono della pratica dell’incenerimento in Lombardia è tra i principali obiettivi del Movimento 5 Stelle, che dall’insediamento in Regione ha lavorato attivamente con diversi atti di indirizzo come una mozione per la moratoria sui nuovi impianti, approvata a luglio scorso, e una mozione contro la Rete Nazionale degli Inceneritori. Le sollecitazioni del Movimento per un piano di dismissione degli impianti hanno convinto le forze politiche e la risoluzione che ne è scaturita, dopo un lungo lavoro di mediazione, è stato approvata all’unanimità dal Consiglio.
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