Come ci segnala il Servizio Città per tutti del Comune di Venezia, la Biblioteca Braille Benito Bettella di Padova ha recentemente lanciato la campagna denominata Dona la tua voce, per arruolare volontari disponibili a donare la propria voce e il proprio tempo, per la realizzazione di audiolibri.
La struttura - che si trova all'interno dell'Istituto Configliachi di Padova - opera sin dall'inizio degli anni Ottanta nel settore della minorazione visiva ed è riconosciuta come "di interesse locale" da parte della Regione Veneto.
Concentrate inizalmente nella produzione e nella stampa dei testi scolastici degli studenti che frequentavano il centro di formazione professionale interno all'Istituto, nel corso degli anni le attività si sono specializzate nella riproduzione di testi e nell'adattamento di essi, per renderli fruibili alle persone non vedenti.
La biblioteca è dotata inoltre di attrezzature specifiche per la stampa e la rilegatura dei testi, prodotti sia in braille che "a grandi caratteri".
Per proporsi quindi come "donatore di voce", è necessario mettersi in contatto direttamente con la Biblioteca Braille Benito Bettella, telefonando (049 8712822) oppure inviando un messaggio di posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). (S.B.)
Facciamo parte dei 27 milioni di cittadine e cittadini che si sono espressi contro la privatizzazione dell'acqua e per la difesa dei beni comuni. Viviamo con forte preoccupazione i ripetuti tentativi di cancellazione del risultato referendario, che colpiscono al cuore la partecipazione democratica e la credibilità delle istituzioni.
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La politica energetica di questo governo per ora non esiste: eppure, senza che si apra alcun confronto pubblico su un tema cruciale per l’occupazione, il clima e la salute, l’esecutivo non si esime dal ricorrere a provvedimenti nascosti nelle pieghe di “maxiemendamenti”, per sostenere lobbie, ingarbugliare regolamenti di incentivazione, esaltare la propensione finanziaria della gestione dei monopolisti nazionali del settore. Così, senza alcun comunicato ufficiale di riscontro, in queste settimane ENEL ha contattato i broker internazionali e la congregazione dei JP Morgan, Barclays, Ubs, Cheuvreux, Bank of America, Merill Lynch, che ne hanno declassato il titolo. Colpa della crescita del prezzo del gas? Non credo, dato che nel 2010 il 64% della generazione termoelettrica ENEL nel perimetro nazionale è stato a carbone. In verità, la colpa è della discesa della produzione di elettricità dovuta alla crisi, perché al mercato non piace una riduzione e a questa finanza non interessa alcun cambio di paradigma e tanto meno la sostenibilità. Per JP Morgan il valore di una società è direttamente proporzionale alla sua capacità di fare utili, non certo alla diminuzione dell’impatto ambientale o al suo valore industriale. Perciò, bisogna produrre a basso prezzo (con il consenso del governo, per l’emergenza del gran freddo, ENEL ha fatto ripartire, non solo per lo stretto necessario, le centrali ad olio combustibile al posto del gas) e tagliare: sulla manutenzione programmata e sugli investimenti in particolare. E se poi si diversificasse per investire sulle rinnovabili, lo si fa solo su grandi concentramenti di impianti per far cassa con gli incentivi, dato che il famoso “governo dei tecnici” non ha uno straccio di politica industriale e allora…comanda il rating e il ritorno a breve.
COMUNICATO STAMPA da TEATRO ARTE ORIZZONTI INCLINATI - Miriana
Seminario : sabato 17 – domenica 18 MARZO dalle ore 14,00 alle ore 18,00
Circoscrizione 1: Albate, Acquanera - via S.Antonino n° 4
Che cosa è?
Il seminario sarà una Full immersion di due incontri e si propone di avviare alla conoscenza degli strumenti necessari per leggere un testo di fronte altri, poesia o racconto, o comunicare un proprio discorso, saperlo trasmettere al maggior numero di persone - anche di provenienza diversa - attraverso il primo mezzo di espressione che è la VOCE.
Conoscere questo nostro strumento significa educarlo, correggere la propria pronuncia o la cadenza con appositi esercizi che comprendono respirazione, ginnastica facciale, addominale, studio della fonetica e articolazione.
Acquisire consapevolezza di questi mezzi aiuta a conoscersi meglio, a superare timidezza ed emotività e a dare senso e colori vari al testo che si vuole trasmettere.
L’analisi del testo medesimo e del suo stile, indispensabile per trasmetterne appieno il significato, contribuisce anche a riappropriarsi della propria lingua, in tutta la sua ricchezza, in un’epoca in cui la fretta, e la quantità di informazioni che ci bombardano, vanno sempre più a scapito della qualità della comunicazione e del linguaggio, determinandone l’impoverimento.
Il trasporto lacuale colpito dai tagli della Legge di stabilità (Finanziaria 2012) e dagli interventi del Governo Monti: il Governo e le Regioni interessate tradiscono i cittadini dei laghi
Le ricadute drammatiche che deriveranno sulla Gestione Governativa dei servizi pubblici di navigazione sui Laghi Maggiore, Garda e Como per le misure contenute all’interno delle note di variazione del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2012 , aggiunte ai tagli degli anni precedenti, prevedono una riduzione delle risorse finanziarie da destinare all’azienda di 13 milioni di euro, e faranno mancare all’azienda il 50% delle risorse necessarie per funzionare (13 milioni nel 2012 rispetto ai 26 milioni del 2008).
Questa situazione finanziaria difficile, viene ulteriormente aggravata, a seguito delle conseguenze prodotte da un provvedimento sull’Iva che, costerà all’azienda ulteriori 5 milioni di euro.La riduzione di risorse non potrà essere affrontata con riorganizzazioni interne o altre manovre di recupero, e si ricorrerà al taglio sia dei servizi di trasporto sui tre laghi e sia dell’occupazione. Si colpirà il turismo e il trasporto pubblico locale e questo intervento graverà negativamente sui cittadini con un effetto devastante sull’economia del settore turistico dei tre laghi.
Il sindacato ha aperto una fase di mobilitazione unitaria a tutela della Gestione Governativa Laghi, che costituisce un bene essenziale per le popolazioni locali, sia dal punto di vista economico e del lavoro, sia per la qualità di un servizio altamente sostenibile sul piano ambientale.
Con questa mobilitazione si intende difendere non solo i lavoratori interessati e a rischio del proprio posto di lavoro, ma anche l’utenza che perderà così un punto di riferimento molto forte sul piano del trasporto pubblico.
Il Governo e le Regioni interessate si assumeranno la responsabilità delle ricadute negative che le loro scelte avranno sui lavoratori, i cittadini e l’economia dei territori interessati.
PRESIDIO presso il pontile della navigazione di Menaggio dalle ore 8.30 alle 13
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