La conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’immobile accanto al Centro “Giovanni Quadroni”, che verrà adibito a Scuola Materna è senza dubbio l’avvenimento più significativo di questo periodo che gratifica tutti coloro che hanno creduto nel Progetto “Un mattone per il Senegal”e per il quale si sono impegnati soprattutto gli amici de “L’alveare” che hanno voluto concretizzare il sogno del loro fondatore, Felice Albonico a cui la Scuola Materna è stata dedicata. La Cerimonia di consegna alla Comunità di Yene Kelle da parte della delegazione dell’Associazione “L’alveare” si è svolta domenica 17 marzo. Antonio, Luciana, Margherita e soprattutto Carmen (la moglie dell’indimenticabile Felice) sono stati contaminati dal calore e dall’affetto della gente del nostro villaggio e soprattutto dalle bambine e dai bambini di Yene Kelle.
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La Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta per turbativa d'asta nei confronti della società nata per la realizzazione della Pedemontana, il nuovo tratto autostradale, in parte a pedaggio, che collegherà Varese e Bergamo, oltre ad avere altri lotti di competenza a Como (tangenziale).
Per turbativa d'asta s'intende quando gli offerenti si accordano tra di loro per eliminare la concorrenza, una metodica assai comune in Italia che permette agli offerenti d'intascare più soldi dall'amministrazione, presentando prezzi elevati rispetto a quelli reali.
Como, 20 marzo 2013 - La decisione delle segreterie nazionali di confermare lo sciopero è giunta dopo 3 rinvii, finalizzati a
verificare gli sviluppi del confronto in corso tra Governo, Regioni ed Enti Locali sulle risorse finanziarie destinate al settore e sulla trattativa in corso con le associazioni datoriali Asstra (aziende pubbliche) ed Anav (aziende private) per il rinnovo del Contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2007.
Lo sciopero è stato confermato perché persiste una notevole incertezza sui finanziamenti e la vertenza contrattuale non ha registrato i necessari passi avanti.
On. Mauro Guerra: “Occorre intervenire subito per ridare fiato e liquidità agli operatori economici e possibilità di investimento per i Comuni.
No al patto di stabilità per le Amministrazioni fino a 5.000 abitanti”
Adottare tutte quelle misure urgenti che consentano di sbloccare, sottraendoli ai vincoli del patto di stabilità interno, i pagamenti dei Comuni per un importo pari a circa 9 miliardi da impegnare per spese in investimenti e opere, prevedendo un piano di smaltimento di tutti i residui passivi in linea con quanto previsto per le altre Pubbliche Amministrazioni; rivedere le regole che disciplinano lo stesso Patto di stabilità interno prevedendo il “Pareggio di bilancio” per le spese correnti al fine di consentire la ripresa degli investimenti da parte dei Comuni stessi; escludere dall’ambito di azione del patto di stabilità i Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha presentato le proprie osservazioni al Piano di Governo del Territorio di Canzo
Roberto Fumagalli: “No alle costruzioni nelle aree a rischio: nel 1936 vi fu l’esondazione del torrente Ravella, nel 2010 la frana in via Laguccio”
CANZO (CO) – “Basta nuove case a Canzo, il PGT deve escludere le aree di nuova edificazione e puntare sulle ristrutturazioni”. È questo, in estrema sintesi, il contenuto delle osservazioni [allegate in sintesi], presentate dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, al Piano di Governo del Territorio di Canzo, che prevede di poter costruire in alcune aree verdi particolarmente delicate.
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