Ho riflettuto a lungo come cristiano e come missionario,nonchè come cittadino, sulla crisi economico-finanziaria che stiamo attraversando, e sono riandato alla riflessione che noi missionari avevamo fatto sul debito dei paesi impoveriti del Sud. Per noi i debiti del Sud del mondo erano ‘odiosi’ e ‘illegittimi’ perché contratti da regimi dittatoriali per l’acquisto di armi o per progetti faraonici , non certo a favore della gente. E quindi non si dovevano pagare! “E’ immorale per noi paesi impoveriti pagare il debito,” -così affermava Nyerere, il ‘padre della patria ‘ della Tanzania, in una conferenza che ho ascoltato nel 1989 a Nairobi (Kenya). “ Quel debito- spiegava Nyerere- non lo pagava il governo della Tanzania, ma il popolo tanzaniano con mancanza di scuole e ospedali.” La nota economista inglese N.Hertz nel suo studio Pianeta in debito , affermava che buona parte del debito del Sud del mondo era illegittimo e odioso.
La Corte di Cassazione ha stabilito nuovamente che la Tia (tassa rifiuti) è un tributo e come tale non è soggetto ad Iva. Con una petizione, che ha raccolto 35.000 firme, abbiamo chiesto al Governo di impegnarsi per rimborsare il dovuto. Dopo il "no", partono le nostre diffide ai Comuni e alcune class action
FONTE ALTROCONSUMO
Di Barca Sabina
Comune di Villa Guardia - Como (VEDI) - Oggi parliamo di Tia (tassa rifiuti).
Dopo attento esame delle fatture rifiuti urbani emesse dal Comune di Villa Guardia, si riscontra quanto segue:
totale tariffa (imponibile) +
Tributo Provinciale 5% F. C. Iva +
totale Iva 10% (bingo!)
spese di spedizioni
Care/i, è impressionante il silenzio calato sull'ambiente devastato e sul cambio climatico incontrastato. Le solite micidiali alluvioni autunnali in Italia, Sandy, il rilancio di gas carbone e petrolio passano inosservate: il "cimento" sembra la data dell'election day o il premio elettorale. E se gli studenti vanno in piazza, botte da orbi perchè non si occupinodi un futuro rubato... Vi lascio qui sotto alcune considerazioni. Un caro saluto. mario
La crisi che depenna il clima
Anche se se ne parla poco sui media, è bene tenere i riflettori accesi sul global warming.
Nel mese di settembre 2012 si è registrato un nuovo inquietante record. La superficie dei ghiacci artici si è ridotta a soli 3,5 milioni di chilometri quadrati, la metà rispetto a 40 anni fa. Parallelamente la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera continua a crescere e ha raggiunto i valori più alti degli ultimi 800.000 anni. Nel 2012 si toccheranno i 394 ppm, 44 in più rispetto alla soglia dei 350 da non superare per evitare conseguenze catastrofiche al Pianeta. Analisi della Nasa confermano come le aree definite "extremely hot", inesistenti nel trentennio precedente, siano progressivamente cresciute raggiungendo nel 2011 il 12% della superficie non oceanica del nostro emisfero. Ma per i grandi del mondo, già riuniti a Rio a Giugno, la crisi finanziaria assorbe qualsiasi prospettiva di cambiamento a medio-lungo termine e, anzi, si affronta immergendosi ancora di più nel gorgo che l’ha creata.
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A Cuba vi sono stati, purtroppo, 11 vittime. I venti hanno raggiunto e superato i 175 Km/h sradicando alberi, pali elettrici e delle telecomunicazioni. Forti pioggie e mareggiate hanno causato danni a 130.000 case di cui 15.300 crollate totalmente. Danni anche a negozi, fabbriche, depositi, installazioni turistiche, centri medici e dell’educazione. L’agricoltura ha sofferto gravi perdite, intere coltivazioni di banane sono state distrutte, così come vari allevamenti, fabbriche di mangimi e piantagioni di caffè.
Il Circolo di Como dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, non potendo restare indifferente alle sofferenze causate da tali calamità, ha deciso una serie di iniziative atte a far sentire concretamente al popolo cubano l’amicizia e la solidarietà degli italiani.
Tali iniziative saranno presentate alla stampa cittadina
Il Circolo LEGAMBIENTE Angelo Vassallo e Rete Clima
in collaborazione con la Libreria Feltrinelli vi invitano ad un incontro sull'inquinamento a Como: un'analisi dei dati ambientali della situazione comasca e delle relazioni con la salute dei cittadini.
Dopo una breve introduzione e una panoramica sull'inquinamento atmosferico da parte di Patrizia Signorotto, fisico-sanitario Vicepresidente Circolo "A. Vassallo" -- Legambiente e di Giacomo Magatti, ricercatore ambientale dell'Associazione Rete Clima - no pr
ofit, interverranno:
Dott. Paolo Crosignani, epidemiologo, Responsabile Unità Operativa Registro Tumori ed Epidemiologia Ambientale - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano
Dott. Antonio Paddeu, pneumologo, direttore U.O. Riabilitazione Cardio-Respiratoria Ospedale Sant'Anna di Como
Dopo un dibattito aperto alla sala, il convegno sarà chiuso da Michele Marciano, presidente circolo "A. Vassallo" ‐ Legambiente Como.
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