CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
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COMUNICATO STAMPA
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede di non concedere il triplicamento della quantità di CDR bruciato dalla Holcim
No ai rifiuti bruciati nella Cementeria di Merone!
“Le istituzioni devono vietare l’incenerimento del CDR nei forni della Holcim"
MERONE (CO) – “Le istituzioni devono vietare l’incenerimento del CDR nei forni della Cementeria Holcim di Merone!”. È quanto chiede il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” a seguito della richiesta presentata dalla multinazionale svizzera per triplicare il quantitativo di CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti), passando da 10 mila a 30 mila tonnellate all’anno.
Dichiarano i responsabili del Circolo Ambiente: “Il CDR è ottenuto dal trattamento e dall’essiccazione della spazzatura, contenente plastica e altre sostanze che, bruciando, possono causare un pesante inquinamento dell’aria. In un contesto territoriale come quello di Merone, in cui il cementificio si trova a ridosso delle abitazioni, la legge non consente l’aumento del carico inquinante, cosa che invece avverrebbe triplicando l’incenerimento del CDR”.
Gli ambientalisti rammentano che, in base ad uno studio sulle ricadute, i fumi derivanti dai camini dello stabilimento di Merone colpiscono decine di comuni, tra le province di Como e di Lecco.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ricorda che alcuni anni fa fu proprio l’azienda di Merone a sospendere la sperimentazione della combustione del CDR, dopo che si erano verificati alcuni problemi nella gestione dei forni. Ora invece si cambiano le carte in tavola e la Holcim gioca coi numeri affermando di voler diminuire la quantità totale di rifiuti da incenerire (passando da 104 mila a 81 mila tonnellate all’anno), ma in verità si diminuiscono i rifiuti meno inquinanti (farine animali) mentre si aumentano altri più inquinanti (tra cui appunto il CDR).
Gli ambientalisti contestano le affermazioni di “disponibilità” già espresse dai sindaci di Merone e di Monguzzo: “È grave che amministratori pubblici, preposti alla tutela della salute pubblica, si dicano disponibili all’aumento dei rifiuti, solo perché sono stati invitati ad una gita a Ternate, dove hanno visto ciò che la Holcim voleva mostrare loro…”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” insiste sul fatto che le istituzioni debbano adoperarsi per impedire alla cementeria di inquinare bruciando decine di migliaia di tonnellate di rifiuti.
Concludono gli ambientalisti: “Le istituzioni devono impedire l’incenerimento dei rifiuti. La Holcim non può continuare a bruciare i rifiuti in un territorio già pesantemente inquinato!".
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 23 maggio 2010
Un saluto a tutti.
Sono state consegnate ieri all'ufficio protocollo del comune le firme raccolte l'8 maggio contro la quota riconosciuta come "retribuzione di risultato" per l'anno 2009 ai dirigenti Viola e Ferro responsabili della variante che ha portato al muro sul lungolago. Si invita tutti a guardare sul sito del comune, al 'paragrafo trasparenza, i criteri con cui tale scelta è stata motivata (guardate la vergognosa percentuale di raggiungimento degli obiettivi: 96.67 e 92% !!!).
Segue la lettera che accompagna le firme dirette al sindaco Bruni (pubblicata nella home page del ns. sito):
Como, 21 maggio 2010
Alla cortese attenzione
del Sindaco di Como
Signor Sindaco,
Le consegniamo i moduli con la raccolta di circa 400 firme effettuata presso Porta Torre nel pomeriggio dell’8 maggio a sostegno della richiesta di revoca del premio di incentivazione (più precisamente, della retribuzione di risultato per l’anno 2009) ai funzionari comunali Responsabili della variante che ha portato alla costruzione del muro sul lungolago, ora demolito, e la destinazione a scopi sociali dell’esborso previsto (30000 euro).
Approfittiamo dell’occasione per esprimerLe lo sdegno della cittadinanza:
Siamo ancora fiduciosi che da parte Sua ci possa essere una rivalutazione delle situazioni, anche alla luce del sempre più evidente malcontento che aleggia tra i cittadini com’aschi.
Cordiali saluti
Comitato spontaneo di Cittadini “Giù la Giunta” - Como
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Sito web: www.giulagiunta.org
LISTA PER COMO
Sempre dalla parte dei Cittadini
Ciao a tutti,
AVETE RICEVUTO NELLE VOSTRE CASE “IL CITTADINO” ???
Per chi ancora non lo sapesse Il Cittadino è il periodico prodotto dal Comune di Como da ormai oltre un anno. Da sempre noi della Lista Per Como siamo contrari a questa iniziativa in quanto riteniamo che, in questo particolare momento, i soldi vadano spesi per risolvere altre problematiche che attanagliano Como a cominciare dalle buche, illuminazione ecc.
Sapete quanto ci costa questo giornalino?
Circa 8/9000 euro a numero.
Anche l’altra sera, in apertura del Consiglio, non ho mancato di far presente che è ora di sospenderne la pubblicazione e dirottare i fondi verso altri interventi.
Avete letto la penultima pagina dell’ ultimo numero?
Se non lo avete fatto e per caso non l’avete già cestinato vi consiglio di andare a vedere i risultati del sondaggio: solo 39 risposte!!!!!
Ora, colmo dei colmi, ci viene chiesto di dare consigli circa le priorità di Como.
Ma come, possibile che ce le vengano anche a chiedere?
Mi sento preso in giro: dovrebbero sapere bene quali sono le priorità !!!! Ma visto che ce lo chiedono, noi della Lista Per Como, ve ne consigliamo una che le riassume tutte:
DIMISSIONI DEL SINDACO!!!
Facciamo sentire ancora una volta la nostra voce compilando e spedendo il tagliando, la tassa è a carico del destinatario.
Ciao
Mario
“I cittadini chiedono la revoca del premio ai Dirigenti responsabili del muro sul lungolago: raccolte 440 firme destinate al Sindaco Stefano Bruni”
Nella mattinata di venerdì 21 maggio alcuni rappresentanti del Comitato Spontaneo di Cittadini “Giù la Giunta” porteranno all’ufficio di protocollo del Comune di Como le 440 firme raccolte il pomeriggio dell’8 maggio a Porta Torre; le firme sono a sostegno della richiesta al Sindaco di revoca del premio di incentivazione ai funzionari comunali Responsabili della variante che ha portato alla costruzione del muro sul lungolago, ora demolito, e la destinazione a scopi sociali dell’esborso previsto (30000 euro).
Le firme saranno accompagnate da una lettera in cui si esprime lo sdegno
Comitato Spontaneo di Cittadini "Giù la Giunta” - Como
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Tutti giù per terra... tutti sulla terra! Attivare percorsi virtuosi tra realtà giovanili bosniache e comasche. Un viaggio di lavoro e conoscenza in Bosnia Erzegovina della durata di 15 giorni con partenza il 26 giugno.
I nostri partner
Un progetto di cooperazione internazionale pensato per creare occasioni di confronto e cooperazione fra giovani di Como e di Bratunac. Tre ragazzi comaschi andranno a Bratunac, per collaborare con l'ONG Odisej alla sistemazione di un parco giochi. I partner a Como sono Arci Xanadù, Arci Guernica, Arci Brescia, quelli a Bratunac Ong Odisej, Cooperativa ZZ Insieme, i sostenitori Associazione del Volontariato Comasco – Centro Servizi per il Volontariato, Coordinamento Comasco per la Pace, L'isola che c'è.
Al circolo Arci Guernica presenteremo la mostra Identify, all'Arci Xanadù per le Scuole superiori proietteremo il film No Man's Land di Danis Tanović e presso L'Isola che c'è ragazzi dell'Ong Odisej ci aiuteranno nella gestione dello spazio ristoro.
L'Arci in Bosnia collabora con l'organizzazione giovanile Odisej, nata a Bratunac nel 2001, per animare una serie di iniziative volte a superare le ferite della guerra. Odisej ha ampliato le proprie attività organizzando tornei sportivi, attività culturali e ricreative aperte a tutta la cittadinanza, animazione teatrale con i bambini e ragazzi e attività musicali per i giovani, iniziative di lotta alla povertà e solidarietà.
Attività previste: Allestimento di un kinder garden nella cittadina di Bratunac
Negli spazi contigui alla sede della Ong Odisej, ospitata nella scuola media di Bratunac, giovani volontari comaschi coopereranno con i loro coetanei bosniaci alla realizzazione del campo giochi. Attualmente lo spazio è abbandonato e non riceve nessun genere di manutenzione da anni. Ci si prefigge di renderlo praticabile e di offrirlo come luogo di svago non solo alla cittadinanza ma anche, durante le pause e ricreazioni, ai ragazzi che frequentano la scuola media. I lavori prevedono la sistemazione dell'area attraverso la creazione di uno spazio dedicato all'infanzia, alcune panchine e la realizzazione di zone d'ombra attraverso la piantumazione di piante di melograno.
Visite di conoscenza
Sono previste visite di conoscenza e riunioni con le realtà della società civile di Bratunac e Srebrenica: Forum delle donne di Bratunac, Associazione madri di Srebrenica, Forum delle donne di Srebrenica, Associazione giovanile di Srebrenica, Cooperativa agricola ZZ insieme di Bratunac; e con le istituzioni della cittadina di Bratunac.
Un giorno sarà dedicato ad una visita a Sarajevo, città tristemente nota per il lungo assedio durante la guerra che ha sconvolto negli anni novanta la Bosnia.
Formazione a Como
Sono previsti incontri formativi prima della partenza e una riunione finale dove i partecipanti formuleranno analisi e pianificheranno momenti per socializzare l'esperienza alla società civile comasca.
Formazione a Bratunac
Arci Milano, nelle stesse settimane, propone a Bratunac un percorso di teatro sociale per favorire la riconciliazione e la convivenza pacifica della comunità, con l’obiettivo di fornire nuove competenze ai membri della Ong Odisej, la cui storia e le cui attività sono significative per il loro carattere di autonomia e di impegno per la rinascita socioculturale del territorio in cui vivono. Il percorso formativo è curato dall’Università cattolica di Milano. Ai partecipanti al campo di lavoro Arci viene offerta la possibilità di partecipare al percorso formativo.
Chi può partecipare:
- 2 volontari: ragazze o ragazzi, fra i 18 e i 30 anni, che vivono in provincia di Como, che verranno selezionati da Arci Como;
- 1 volontario, vincitore della Borsa di cooperazione internazionale del Comune di Como: ragazza o ragazzo, fra i 18 e i 30 anni, residente nel Comune di Como.
Note organizzative:
Raggiungeremo Bratunac in pulmino o automobile e saremo ospitati in case contadine. Il progetto Tutti giù per terra… tutti sulla terra! coprirà i costi di viaggio, vitto, alloggio. Ai partecipanti è richiesto un contributo di 150€.
Presentazione del progetto
Venerdì 21 maggio alle 20.45 all’Arci Guernica in via C. Battisti 21 a Bulgarograsso (Co), con allestimento mostra Identify.
Sabato 22 e domenica 23 maggio a Assaggi di Mondo, festa delle relazioni internazionali in piazza Cavour a Como.
Per informazioni e candidature
Arci Como, via Anzani 9, Como
tel. 031.264921, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Arci
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