A tutti quanti hanno a cuore l'ambiente, ma meglio sarebbe dire, la decenza, la memoria dei nostri paesi, rendo noto che a febbraio 2010, come da albo affisso in comune,
l'accesso al comune di Asso sarà stravolto dall'abbattimento di due stupendi e vetusti cedri del Libano, proprio quelli davanti al Municipio, al loro posto sorgerà un'ennesima ed inutile rotonda, il costo, 350mila euro.
Questa opera che per un comune come Asso è faraonica quanto inutile, serverà, oltre che a deturpare per sempre quest'angolo di Valassina, soprattutto, anche se gli ammnistratori, ovvio, lo negano, a permettere ai camion di servizio del previsto Iperal sotto la cascata Vallategna di poter girare.
Ovvero, continuando e persistendo nell'opera di demolizione dell'ambiente, della socialità, della cultura, della memoria di questi luoghi, si intende cominciare, nel silenzio assordante, nell'ottusa nebbia del menefreghismo, dell'ipocrisia quotidiana, del "tanto comandano loro".
A voi tutti chiedo di sommergere il Comune di Asso, la stampa locale, le associazioni, la Comunità Montana, di mail, di lettere.
Vi chiedo di farvi vivi con me, già esposto in prima persona, l'ultimo pezzo è uscito sulla Provincia il 31 dicembre, per elaborare forme civili ed attive di resistenza, di opposizione e di condanna di quest'altra oscenità edilizia.
Ringrazio in anticipo quanti vorranno in qualsiasi forma dare una mano.
Teodoro Margarita
Asso C/O Scuola Media "Giancarlo Puecher" Medaglia d'Oro della Resistenza italiana Erba.