Esteri

Trump all'Onu: "La Cina sia ritenuta responsabile per il coronavirus". Xi: "Accuse infondate"

(afp)
Discorso lampo del presidente Usa all'assemblea delle Nazioni Unite. "Orgoglioso di aver messo gli Usa al primo posto". La replica di Pechino: "Ogni tentativo di politicizzare o stigmatizzare la pandemia deve essere respinto. Non vogliamo guerre fredde né calde con nessun Paese". Putin: "Liberare il mondo dalle sanzioni illegittime"
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"Dobbiamo rendere responsabile la Cina che ha diffuso questa piaga nel mondo": lo ha detto Donald Trump davanti all'Onu e parlando di 'China virus' e di 'nemico invisibile'. Trump ha sorpreso l'Assemblea dell'Onu con un intervento registrato alla Casa Bianca e durato molto meno dei 15 minuti riservati a ogni leader nel corso del dibattito generale.

Il suo discorso è stato quasi completamente incentrato sull'attacco alla Cina. "Sono orgoglioso di aver messo l'America al primo posto", ha detto il presidente degli Usa.

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"Settantacinque anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la fondazione dell'Onu, ci troviamo ancora una volta impegnati in una battaglia globale. Negli Stati Uniti abbiamo lanciato la mobilitazione più aggressiva dalla Seconda Guerra Mondiale", ha proseguito il presidente Usa rivendicando i progressi fatti sul fronte della costruzione dei ventilatori polmonari, delle cure, e dei vaccini, tre dei quali "arrivati alle fasi finali della sperimentazione", mentre già se ne stanno producendo milioni di dosi.

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"Distribuiremo un vaccino, sconfiggeremo il virus, e metteremo fine alla pandemia ed entreremo in un'era di prosperità, pace e cooperazione senza precedenti", ha concluso Trump. Immediata la replica cinese: "La pandemia va affrontata insieme, uniti, e seguendo la scienza. Ogni tentativo di politicizzare o stigmatizzare la pandemia deve essere respinto". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping all'assemblea generale dell'Onu, in un video pre-registrato.


"Non vogliamo guerre fredde né calde con nessun Paese", ha continuato il presidente cinese. "La Cina continuerà ad essere un elemento che forgia la pace nel mondo, contribuisce allo sviluppo globale e sostiene l'ordine internazionale".

E a proposito di vaccini, il leader comunista ha dichiarato: "Diversi vaccini contro il Covid sviluppati in Cina sono nella fase tre degli studi clinici. Una volta completati, saranno resi disponibili su base prioritaria per i Paesi in via di sviluppo".

All'Assemblea generale dell'Onu è intervenuto anche, con un videomessaggio pre-registrato, anche il presidente russo Vladimir Putin. "Liberare il mondo dai bandi, dalle
barriere commerciali e dalle sanzioni illegittime sarebbe un grande aiuto per rivitalizzare la crescita globale e ridurre la disoccupazione. La politica globale - ha aggiunto - deve aprire la strada al commercio e alla concorrenza per ridurre le perdite economiche a seguito della pandemia". Anche il leader del Cremlino ha parlato di vaccini. "Siamo pronti a condividere le informazioni e le esperienza sul vaccino contro il coronavirus. Proponiamo di tenere una conferenza ad alto livello dei Paesi interessati allo sviluppo di un antidoto". Aggiungendo che la Russia è pronta a fornire gratuitamente il vaccino russo al personale dell'Onu. 

Infine, il presidente russo è intervenuto sulla questione delle armi nello spazio. "Abbiamo presentato un'iniziativa per firmare un accordo vincolante per tutti i Paesi che partecipano a programmi spaziali per impedire lo schieramento di armi nello spazio".