Il governo in Romania valuta di regolamentare TikTok in seguito all’aumento dei giovani di destra

TikTok urgently needs to be regulated, especially in this election year, as it has become a platform for extremist messages popular with young people, says liberal MEP Rareş Bogdan. [Shutterstock/phBodrova]

I partiti della coalizione di governo in Romania propongono di vietare o di regolamentare in modo “rigoroso” TikTok, in seguito ai dati di un sondaggio che suggeriscono una crescente preferenza per l’estrema destra tra i giovani, che sono particolarmente attivi sui social media.

TikTok ha urgente bisogno di essere regolamentato, soprattutto in questo anno elettorale, poiché è diventato una piattaforma per messaggi estremisti popolari tra i giovani, afferma il deputato liberale Rareş Bogdan.

Bogdan chiede che TikTok adotti regole simili a quelle delle altre principali piattaforme di social media come Facebook, Instagram, YouTube e X, suggerendo un controllo rigoroso e potenzialmente un divieto di sei mesi per la propaganda politica.

“Se non adottiamo misure estremamente serie, potremmo essere vittime di manipolazioni”, ha dichiarato Bogdan.

Romașcanu, portavoce del Partito socialdemocratico (PSD), ritiene che TikTok debba essere regolamentato prima della campagna elettorale.

TikTok “sarà regolamentato o chiuso”, ha dichiarato il socialdemocratico, osservando che i messaggi anti-sistema o di ribellione hanno una facile risonanza sul pubblico giovane.

Queste reazioni fanno seguito a un sondaggio pubblicato sabato da HotNews.ro, partner di Euractiv, secondo cui il 15% dei giovani (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) intervistati sosterrebbe il partito di estrema destra Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR) alle prossime elezioni.

La senatrice Nicoleta Pauliuc, presidente dell’Organizzazione delle donne liberali, ha proposto di concedere ai giovani un accesso ponderato ad alcune applicazioni Internet. Tuttavia, sottolinea che l’accesso generale a TikTok non dovrebbe essere regolamentato a causa della promozione di messaggi estremisti e che dovrebbero essere organizzati solo dibattiti per informare i romeni sul “pericolo estremista”.

L’eurodeputato Dragoș Pîslaru (REPER, Renew Europe) si oppone a un divieto immediato di TikTok durante le elezioni, definendolo antidemocratico e auspicando un discorso pubblico più ampio sulla questione.

Secondo i sondaggi degli ultimi anni, TikTok è la principale fonte di informazione per i giovani rumeni.

Nel frattempo, i funzionari di TikTok sottolineano l’importanza di affrontare le preoccupazioni “basandosi su prove concrete piuttosto che su voci e malintesi”.

A febbraio, la Commissione europea ha avviato un procedimento formale contro TikTok in base alla legge sui servizi digitali per possibili violazioni in diverse aree, tra cui la protezione dei minori.

Il Digital Services Act (DSA), entrato in vigore il 17 febbraio per tutte le piattaforme che operano nell’UE, è una normativa orizzontale che regolamenta il modo in cui gli attori online devono affrontare i contenuti illegali e dannosi.

(Catalina Mihai | Euractiv.ro)

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