Record di arrivi di richiedenti asilo in Regno Unito, aumenta la pressione sul Primo ministro Sunak

Migranti gesticolano e scattano foto mentre attraversano la Manica su una piccola imbarcazione, il 6 marzo 2024. Il governo britannico ha recentemente subito altre battute d'arresto alla Camera dei Lord sul suo piano di invio di migranti in Ruanda per scoraggiare le traversate della Manica. [EPA-EFE/TOLGA AKMEN]

Da gennaio 2024 ad oggi sono più di 4.600 richiedenti asilo arrivati nel Regno Unito su piccole imbarcazioni, un numero record per i primi tre mesi dell’anno che ha dato filo da torcere al premier Rishi Sunak.

I dati provvisori dell’Home Office, ossia il ministero degli Interni, hanno mostrato mercoledì (27 marzo) che fino al 26 marzo di quest’anno sono state rilevate 4.644 persone arrivate attraverso la Manica su piccole imbarcazioni, come gommoni e barchini.

Questo dato è nettamente più alto dei numeri registrati negli anni precedenti: se si confronta con i 3.770 dello stesso periodo dell’anno scorso e con i 4.162 sbarchi del 2022.

Sunak spera che il suo programma, che prevede la deportazione in Ruanda di coloro che arrivano nel Regno Unito senza permesso, scoraggi le persone dal compiere la pericolosa traversata della Manica. La legislazione che mira a rendere operativo il piano, dopo una serie di ritardi legali, sarà nuovamente discussa in Parlamento il mese prossimo.

“Il numero inaccettabile di persone che continuano ad attraversare la Manica dimostra esattamente perché dobbiamo far partire al più presto i voli per il Ruanda”, ha dichiarato la scorsa settimana un portavoce del ministero dell’Interno.

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A partire dal 20 maggio 2024 saranno operativi in Albania i campi che esamineranno le richieste di asilo delle persone salvate dalle autorità italiane. Un documento di gara recentemente pubblicato rivela maggiori dettagli sull’accordo e sul funzionamento del sito.
Nel novembre …

“Continuiamo a lavorare a stretto contatto con la polizia francese, che sta affrontando un aumento della violenza e dei disagi sulle coste mentre lavora instancabilmente per scoraggiare questi viaggi pericolosi, illegali e non necessari”.

L’anno scorso i numeri complessivi sono scesi del 36% rispetto al totale record del 2022, il che ha portato Sunak a dichiarare che il governo stava iniziando ad avere successo nel “fermare i barconi”, una delle sue priorità principali in vista delle elezioni previste per la fine dell’anno.

L’ultima impennata negli arrivi aumenterà la pressione su Sunak, il cui partito conservatore è già molto indietro rispetto all’opposizione laburista nei sondaggi di opinione e l’immigrazione è una delle principali preoccupazioni di alcuni elettori.

“Nonostante i numeri dimostrino il contrario, Rishi Sunak continua a dire al popolo britannico che gli arrivi di piccole imbarcazioni stanno diminuendo e che la sua promessa di fermare i barconi rimane valida”, ha dichiarato Stephen Kinnock, portavoce dei laburisti per l’immigrazione.

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