#LetThemRide: i paraciclisti di Gaza ai Giochi Paralimpici per rappresentare la Palestina

#LetThemRide: i paraciclisti di Gaza ai Giochi Paralimpici per rappresentare la Palestina

Lanciata
24 aprile 2024
Firme: 35.917Prossimo obiettivo: 50.000
255 persone hanno firmato questa settimana

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Gaza Sunbirds Team

LetThemRide: Sostieni i paraciclisti di Gaza per rappresentare la Palestina per la prima volta ai Giochi Paralimpici. Unisciti a noi nel richiedere che siano urgentemente concessi i visti per le gare di qualificazione.

 

UPDATES: Alaa Al-Dali, Waheed Rabah, insieme al loro team tecnico, hanno ottenuto i visti per il Belgio, garantendo la loro partecipazione alla prossima gara di Coppa del Mondo di Paraciclismo il giovedì e il venerdì, 2 e 3 maggio. Inoltre, il visto Schengen di Mohammed Asfour è stato approvato dal Belgio, permettendogli di competere sia nelle gare belghe che italiane.

Ora abbiamo bisogno che le autorità italiane rilascino i visti italiani ad Alaa Al-Dali, Waheed Rabah e al loro team tecnico entro l'11 maggio, consentendo loro di partecipare alla prossima gara di Coppa del Mondo di Paraciclismo in Italia, che li qualificherà per le Paralimpiadi di agosto. In questo modo, il sogno dei Sunbirds di rappresentare la Palestina sul palcoscenico mondiale sarà realizzato!

Siamo i Gaza Sunbirds, l'unico team di paraciclismo della Palestina.

A causa dell'attacco israeliano alla Striscia di Gaza, abbiamo dovuto sospendere gli allenamenti e dedicarci alla distribuzione di cibo e forniture alle nostre comunità. Nonostante le difficoltà, ci avviciniamo sempre di più al nostro sogno di rappresentare la Palestina ai Giochi Paralimpici del 2024: sarebbe un traguardo storico per il paraciclismo!

Tre atleti sono stati evacuati con successo hanno ottenuto i visti per il Belgio e sono pronti per competere ad Ostende. Devono prima partecipare a due gare di qualificazione in Belgio e Italia nelle prossime settimane. Grazie, in parte, al sorprendente sostegno dei nostri fan e dei firmatari di questa petizione, gli atleti e il loro team tecnico hanno ottenuto i visti per partecipare alla prima gara di qualificazione. Ciò significa che sono ancora in lizza per accedere alle Paralimpiadi. Tuttavia, se le autorità italiane non confermano i visti per tutti loro, non potranno partecipare alla seconda gara di qualificazione e le loro possibilità di raggiungere le Paralimpiadi saranno ridotte. Attualmente in Egitto, il fondatore e capitano Alaa al-Dali, insieme al membro del team Mohammed Asfour e all'atleta Waheed Rabah, non potranno competere né alle gare di qualificazione né alle Paralimpiadi se non verranno concessi loro e al team tecnico i visti necessari.

 Chiediamo il vostro sostegno per pressare le autorità affinché #LetThemRide: firmate la petizione, scrivete lettere e diffondete il messaggio per coinvolgere il maggior numero possibile di persone.

La storia dei Gaza Sunbirds ha inizio con Alaa al-Dali, uno dei tre atleti che oggi sperano di partecipare alle prossime gare di qualificazione, ex ciclista professionista, atleta di punta di Palestina e leader del team Gaza Sunbirds. Mentre partecipava a una manifestazione pacifica lungo il confine Gaza-Israele nel 2018,  viene colpito da un cecchino israeliano alla gamba, subisce un’amputazione e, come lui stesso dice, anche la perdita del suo sogno.

L'anno successivo, Alaa riscrive il suo sogno personale di competere come singolo in competizioni internazionali, dando vita ad un progetto collettivo, che utilizza lo sport per dare forza agli altri dopo un trauma. Riunendo altri 19 compagni di squadra che avevano subito lesioni simili a causa degli attacchi israeliani, ha fondato i Gaza Sunbirds con l'ambizione di rappresentare il Paese ai Giochi Paralimpici del 2024. Anni di duro allenamento, nonostante le sfide come i bombardamenti in corso e le carestie, sono stati interrotti lo scorso ottobre a causa della guerra. Invece di arrendersi, abbiamo utilizzato le nostre risorse per distribuire aiuti alle persone lungo la Striscia, organizzando una raccolta di oltre $110.000 USD e mettendo a rischio le nostre vite per difendere il diritto delle nostre comunità a sopravvivere. Questi sforzi hanno ispirato persone in tutto il mondo a sostenere la nostra causa attraverso due campagne globali: Athletes for Palestine - che ha già ottenuto oltre 115 adesioni dall'industria sportiva in risposta alle nostre richieste per una vita dignitosa per i palestinesi - e Great Ride of Return - una serie di eventi di ciclismo di solidarietà che ha coinvolto migliaia di persone in oltre 60 città internazionali.

L'invito di Alaa, Mohammed e Waheed alle gare di Coppa del Mondo di Paraciclismo dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) a Ostenda, Belgio, dal 2 al 5 maggio, e a Maniago, Italia, dal 16 al 19 maggio, segna un momento senza precedenti. Mai prima d'ora una delegazione di paraciclisti palestinesi è stata invitata a partecipare, proprio come mai prima d'ora c'è stato un team ai Giochi Paralimpici per cui questi eventi permetteranno loro di qualificarsi.

Tuttavia, la minaccia di essere privati del diritto di competere a livello internazionale a causa del rifiuto dei visti è purtroppo una situazione troppo comune per noi. Nonostante in passato ci fosse stato chiesto di gareggiare in eventi in Francia, Italia e Svezia, le nostre ambizioni sportive sono state ripetutamente ostacolate dai governi, che temono non faremo ritorno a Gaza cercando asilo in Europa.

In ragione di queste riserve e dinieghi reiterati, la Federazione Palestinese di Paraciclismo Nazionale è composta da atleti che non sono mai stati in grado di allenarsi o gareggiare su una strada più lunga di 33 km, la strada più lunga nella Striscia di Gaza sotto assedio. Crediamo che nessuno debba essere ostacolato nel perseguire e praticare lo sport che ama, indipendentemente dalla propria provenienza e origine. Lo sport riveste un'importanza primaria per noi poiché, a livello mondiale, rappresenta l'unico spazio dove la Palestina è ufficialmente riconosciuta come uno Paese.

Attualmente, il Belgio e l'Italia non consentono di applicare per l’ottenimento dei visti online dalla Striscia di Gaza, a causa delle aggressioni israeliane in corso. Di conseguenza, i nostri atleti, il più ampio team e l’intero network,  hanno dovuto spendere una quantità enorme di risorse per recarsi in Egitto e presentare domanda di persona da lì; questo non è stato affatto semplice, considerando la natura degli attacchi a Gaza. Alaa Mohammed e Waheed hanno ottenuto i visti per il Belgio e hanno avviato l’iter per l’ottenimento del visto sia con l'Italia. Questo viaggio è stato finanziato attraverso Amos Trust e supportato da ACS Italia.

CHIEDIAMO:

  • Alle autorità italiane di concedere i visti ad Alaa Al-Dali, Waheed Rabah e al loro team tecnico entro l'11 maggio, per consentire loro di partecipare alla prossima gara di Coppa del Mondo di Paraciclismo in Italia.

    Competire nella Coppa del Belgio e d'Italia è possibile solo con questi visti ed è un passo cruciale per mantenere vivo il nostro sogno di rappresentare la Palestina alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Se i visti non vengono concessi in tempo, non potranno partecipare a queste gare della Coppa del Mondo e potrebbero avere una minore probabilità di qualificarsi per competere a Parigi.

RICONOSCIAMO CHE:

Il tempo per elaborare queste richieste di visto è breve, ma chiediamo alle autorità italiane di comprendere le sfide e gli enormi ostacoli che i nostri atleti devono affrontare nel perseguire le proprie ambizioni.

SOSTENIAMO:

  • La ferma condanna della discriminazione subita dagli atleti palestinesi, soprattutto quelli provenienti da Gaza, nel processo di richiesta dei visti, basata unicamente sulla loro provenienza geografica. Come molti altri atleti nel mondo, i palestinesi lottano per competere all'estero e poi ritornare nelle proprie comunità per ispirare e migliorare il panorama sportivo locale.
  • L’appello allo spirito dei Giochi Paralimpici, il cui scopo principale è promuovere l'inclusione e la riabilitazione, specialmente per gli atleti provenienti da zone di conflitto o con disabilità. È profondamente vergognoso e contrario al principio di pari opportunità che dovrebbe caratterizzare lo sport, il costante rifiuto dei governi europei di consentire agli atleti palestinesi di competere a livello internazionale, basandosi sul loro contesto geografico o economico.


SOSTIENI IL NOSTRO #ROUTETOPARALYMPICS

  • Firma - questa petizione che chiede alle autorità belghe e italiane di concedere i visti agli atleti dei Gaza Sunbirds, così da poter partecipare alle gare di qualificazione per i Giochi Paralimpici e realizzare il loro sogno di essere la prima delegazione palestinese, composta interamente da atleti e team di supporto tecnico provenienti da Gaza
  • Parla - con il Ministero dell'Interno e le Ambasciate belghe e italiane in Egitto, inviando loro un'email e chiedendo loro di concedere i visti al team: cairo.visa@diplobel.fed.be | federico.novellino@esteri.it
  • Parla - ai tuoi amici, familiari, colleghi di lavoro, superiori, membri della comunità e assicurati che i tuoi affetti di ogni background, che potrebbero essere coinvolti, stiano bene
  • Partecipa - a manifestazioni, proteste ed eventi - come il nostro The Great Ride of Return , una serie di cicli di solidarietà, organizzati a livello globale, per condividere le nostre storie e sensibilizzare sull'appello a rappresentare la Palestina alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
  • Condividi - il nostro messaggio con i tuoi amici, familiari e contatti attraverso il passaparola o sui social media
    Sostienici - donando alla nostra raccolta fondi #RoutetoParalympics

Nonostante l'attuale aggressione da parte di Israele che ha causato la perdita di così tanti amici e membri della famiglia del team, siamo ancora determinati ad arrivare a competere a livello internazionale per realizzare un sogno che è iniziato nel 2018. Abbiamo lavorato così duramente per arrivare a questo punto. Ti preghiamo di sostenerci.

255 persone hanno firmato questa settimana
Firme: 35.917Prossimo obiettivo: 50.000
255 persone hanno firmato questa settimana
Condividi questa petizione di persona o utilizza il codice QR per il tuo materiale.Scarica il codice QR