sabato, Maggio 18, 2024

“Democrazia statunitense un modello non più da seguire”, afferma Maria Zakharova

L’assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Trump il 6 gennaio sorprende quelli che si possono definire concorrenti degli USA. I leader occidentali affermavano che gli USA dovrebbero ripristinare al più presto la loro reputazione di modello di democrazia. Modello che è importante per il mondo intero. I politici del campo geopolitico avversario, Russia e Cina in particolare, affermano che la democrazia americana è in crisi.

Perchè la democrazia statunitense non rappresenta più il modello da seguire?

“Trattasi di una questione interna degli USA. Richiamiamo l’attenzione sul fatto che il sistema elettorale negli USA è arcaico e non soddisfa i moderni standard democratici. Creando abusi, dove i media americani sono uno strumento di lotta politica. In gran parte causa della società divisa che troviamo ora negli USA. Auguriamo al simpatico popolo americano di vivere con dignità questo momento drammatico della propria storia” afferma Maria Zakharova portavoce del Cremlino. Il Capo della commissione della Duma di Stato per gli affari internazionali, Leonid Slutsky, afferma che, “I disordini a Washington portano a una crisi del sistema di potere americano. La società americana è divisa in due, nonostante i Democratici vincono le presidenziali mantenendo la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti”.

Come si poteva evitare tutto questo caos?

Il deputato della Duma di Stato Anton Gorelkin afferma che, “se il presidente sconfitto non avesse avuto accesso indipendente a un pubblico enorme, questi eventi non si sarebbero verificati. Questa è probabilmente la prima volta che credo che il blocco delle utenze social network di un politico sia corretto. Le dichiarazioni sconsiderate del presidente uscente hanno già provocato la perdita di vite umane. Qualche tweet e la folla prende d’assalto il Campidoglio. Farebbe bene a stare in silenzio per evitare di fare danni fino a quando i disordini non si placheranno. E i social media dovrebbero operare secondo regole severe all’interno della legge, perché la libertà assoluta di informazione diventa un’arma per gli estremisti“.

Konstantin Kosachev: “Democrazia statunitense con doppi standard”

Konstantin Kosachev, capo della commissione per gli affari esteri del Consiglio della Federazione, afferma invece che, “la democrazia statunitense non sta più tracciando la rotta e ha quindi perso ogni diritto di stabilirla. Tanto meno imporlo agli altri. Doverose le domande ai curatori del progetto Maidan a Kiev nel 2014. Addiritura senatori statunitensi e colleghi occidentali parlavano dalla grande piazza incitando i dimostranti. Inoltre, quello dell’assalto al parlamento a Hong Kong. Gli USA assieme ai loro partner criticavano l’aumentare dell’influenza di Pechino su Hong Kong. Sono direttamente entrati in conflitto con il governo cinese perchè sostenevano vari movimenti di protesta nella regione amministrativa speciale. Un tentativo di ingerenza statunitense negli affari interni di un altro paese. Inoltre durante l’assalto del parlamento cinese a Hong Kong nessun rivoltoso rimaneva ucciso. Mercoledì la polizia uccide 4 rivoltosi nell’assalto a Capitol Hill. Stesso modus operandi per il Venezuela dove gli USA riconoscevano Juan Guaidó presidente ad interim. In questi giorni non più riconosciuto come tale dalla UE.


Venezuela: condannati 2 ex Berretti Verdi USA


Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles