LA FORMA DEL PAESAGGIO

LEGGERNE I SEGNI per apprezzarne bellezza e complessità …. non c’è dubbio la bellezza del paesaggio attorno a Fabbrica Durini è riconosciuta da chiunque: alla vista appare un ambiente ricco di segni, artificiali e naturali,  in armonia, che la sapienza dell’uomo e la storia hanno disegnato e impresso a questo territorio.
Con il gruppo Unitre di Mariano Comense, ‘Conoscere il territorio a piedi’, coordinato da Maria Teresa Garetti sempre disponibile ed entusiasta. abbiamo cercato di comprendere quale fosse il motivo di tanta bellezza e complessità leggendo e relazionando questi elementi tra loro; in 26 sono venuti da Mariano cogliendo l’occasione del servizio fotografico per la stazione che verrà pubblicato sulla rivista Orobie nel mese di maggio e che renderà visibile tutto il lavoro  che ha efficientato la stazione e riqualificato, grazie ad un bando Legambiente, i locali della cucina e del bagno.
Un drone, segno di una tecnologia ormai onnipresente, ha ripreso escursionisti,  biker e volontari nel bel contesto verde della stazione a rimarcare alcune delle attività portate avanti in Green Station: la cura delle aree verdi anche attraverso il campo sperimentale di Matteo,  la valorizzazione del territorio attraverso una fruizione lenta e sportiva, per gli appassionati di bicicletta con le guide di mountain-bike Paola e Franco e quella  più lenta delle escursioni a piedi, guidate, per apprezzare pienamente il valore di ciò che abbiamo…. questo nostro ‘viaggio’ continua….
Un grazie va al gruppo di Mariano per aver accolto l’invito e partecipato numerosi e per aver concesso le foto …. ma anche ai Volontari del circolo Ambiente Ilaria Alpi che hanno liberato il sentiero che conduce al lavatoio di Fabbrica, ai volontari della nostra associazione sempre presenti e alla nostra presidente Graziella che ha perseverato con tenacia per ottenere questo risultato

l’acqua di Fontana acque di sorgente la fontana Del Guercio

Ieri una giornata di primavera ci ha regalato una fioritura incredibile di anemone dei  boschi:  lungo il tracciato, ai piedi degli alberi pieni di gemme pronte a spuntare, un tappeto bianco, in ogni direzione, ci ha accompagnato fino alla fontana Del Guercio anch’essa tutta fiorita e con una buona presenza d’acqua in tutti i fontanili e lungo la roggia.
L’acqua, il tema trattato nella nostra passeggiata descritta nella mappa tematica “acque di sorgente” -fatta in due riprese per la lunghezza del percorso-,  è un argomento che ci sta a cuore, capace di generare ambienti particolari come la Riserva naturale o come il Zocc del Peric; comprendere la sua importanza per la conservazione della biodiversità e la complessità degli ambienti insieme ad una lettura della struttura del territorio -altrettanto particolare che caratterizza questa zona- era l’obiettivo del racconto che ha accompagnato il cammino per cercare di affrancare la consapevolezza della bellezza e dell’unicita’ di questi luoghi,
che  hanno affascinato e stupito.
Far conoscere per far apprezzare, per sviluppare senso civico e di appartenenza, comprendere la fragilità e la ricchezza per ottenere il rispetto dovuto a queste rarità è un obbligo morale ed un obbiettivo della nostra associazione; queste passeggiate sono lo strumento per sentirsi parte di questi luoghi…

NO CANTURINA BIS

Ciao a tutte e a tutti,
Giovedì 11 gennaio alle ore 20.30, presso la sede del Circolo Pace di Mariano Comense, discuteremo del progetto di fattibilità della Canturina Bis.
Cogliamo l’occasione per aprire la riunione alla cittadinanza interessata in un’ottica di partecipazione a questo percorso.

romanico nel parco

Una relazione stretta ci può essere tra la zona monumentale di Cantù interessata dalla Basilica di Galliano e il parco Groane Brughiera con le sue cascine, la sua ricchezza ecologica e il suo paesaggio…. basterebbe rendere percorribile un tracciato, che di fatto esiste, che da Galliano scende, attraversa la roggia Galliano, entra nel Parco dalla cascina Bissetto e raggiunge la vasta area interessata dalla cascina Santa Naga e dalla Birrona che si affaccia, come un balcone, sulle Prealpi che fanno da sfondo .
Questo tracciato ci trasporta direttamente all’interno del parco, ma non solo; si collega  al sentiero Meda-Montorfano che passa più a Nord e al Sentiero Pedemonte che lo intercetta dietro cascina Varenna e quindi connette la città e i suoi monumenti più belli a tutto un territorio vasto che va al di là dei confini amministrativi… Lo ha scoperto un gruppo di persone provenienti da Mariano Comense, che, grazie a Unitre e alla guida di Maria Teresa Garetti con il suo progetto:”Conoscere il territorio…a piedi” ci ha invitato ad accompagnare e illustrare questa ricchezza e queste risorse.
La passeggiata, partita da Galliano, è proseguita verso il cuore del parco dove, anche le Gev del parco Groane Brughiera sono intervenute per spiegare le peculiarità ambientali di questa vasta area.
Abbiamo sempre pensato che una conoscenza e la conseguente consapevolezza del patrimonio che abbiamo contribuisca non solo a valorizzare questi beni comuni ma soprattutto a creare affezione per un territorio la cui ricchezza e bellezza va preservata e  valorizzata; questa passeggiata è stata un’opportunità per far conoscere…. ringraziamo quindi per la collaborazione questo gruppo, il Comitato del Parco Groane Brughiera e soprattutto le persone che con entusiasmo hanno seguito e contribuito alla buona riuscita di questa iniziativa

romanico nel parco…

Con il gruppo Unitre di Mariano Comense, nell’ambito di iniziative promosse per conoscere il nostro territorio, andiamo, il 6 dicembre, alla scoperta del romanico e del parco Groane Brughiera in territorio di Cantù; una passeggiata questa che prevede una visita al complesso di Galliano e che conduce, attraverso una variante del sentiero individuato, al cuore del parco.
Questo percorso è di fatto una variante stringata della traccia individuata come ‘romanico nel parco’,  una itinerario tematico che collega la città di Cantù e il complesso monumentale di Galliano alla stazione di Brenna-Alzate, Green Station di Legambiente. Parte di questo collegamento è stato individuato tanti anni fa dalla nostra associazione con l’obbiettivo di garantire una fruizione diretta tra la città  e i suoi elementi monumentali e le aree verdi, “l’altra città” troppo spesso ritenuta marginale e secondaria. Ma non solo …questo collegamento, che mette in relazione diretta  città e aree verdi è diventato occasione anche per connettere la città di Cantù al sentiero Meda Montorfano e al sentiero Pedemonte, che più a nord si intersecano, diventando così una bretella fondamentale per relazionare la città al suo territorio.
Con questa passeggiata, che prevede una riduzione del percorso a causa della presenza dell’acqua che impedisce l’attraversamento dei tanti corsi che innervano in direzione nord sud questo territorio, si vuole così affermare l’importanza di garantire la permanenza di tracciati che utilizzando sentieri esistenti e i passaggi a margini dei campi possono costruire quella rete di percorsi a garanzia della fruibilità e dell’accessibilità per un turismo differente. Diviene così necessaria un’azione diretta da parte dell’amministrazione per riconoscere questo percorso segnalarlo e renderlo finalmente accessibile in tutte le sue parti

FESTA dell’ALBERO 2023

Anche quest’anno la scuola primaria di Alzate è stata protagonista della Festa dell’Albero in Green Station,  una festa che si ripete regolarmente in stazione e che crea nuova occasione per la messa a dimora di nuovi alberi finalizzata alla riqualificazione delle aree adiacenti.  Questo anno la piantumazione ha riguardato, oltre alle aree verdi lungo la strada anche lo spazio in prossimità del piazzale di accesso: 8 salici  delimitano ora, in linea,  tale area creando una nuova “stanza verde”  fruibile per le iniziative in Green Station.
55 bambini di una classe 1° e una classe 2°  dopo aver imparato a riconoscere alcune piante lungo il percorso che li ha condotti in stazione, raccogliendo e confrontando le foglie, divisi in gruppi, hanno fatto le buche, piantato i piccoli alberi, garantito loro una piccola coperta di foglie e hanno condiviso la nostra partecipazione al progetto Life Terra.
12 alberi sono stati censiti e georeferenziati per partecipare al progetto grazie al lavoro con i bambini. Altri 28 verranno messi a dimora dai volontari, alcuni andranno a  sostituire alberi seccati altri  a implementare le piante nelle aree ripulite nella fascia verde fino al ponte ferroviario. Un grande lavoro!! GRAZIE BAMBINI!


FESTA dell’ALBERO

21 novembre 2023. Comunicato stampa
Festa dell’Albero 2023

40 alberi alla stazione di Brenna Alzate
L’evento in programma è stato organizzato dal Circolo Legambiente Cantù con la collaborazione dei bambini della scuola primaria Anzani di Alzate Brianza

Arriva la ventottesima edizione di Festa dell’Albero, la storica campagna di Legambiente, che sarà celebrata in questo weekend in tutta Italia in vista della Giornata nazionale degli alberi indetta per il 21 novembre. Per la Festa dell’Albero, sostenuta dal partner AzzeroCO2, sono in programma decine di eventi in tutte le regioni italiane organizzati dai circoli locali in collaborazione con scuole, istituzioni, associazioni e imprese. “Gli alberi ci danno tanto. Ora tocca a noi”, è questo il messaggio e l’invito ad agire che arriverà a gran voce dalle città italiane per celebrare gli alberi e i loro fondamentali benefici.
Ed anche il Circolo Legambiente Cantù nell’ambito delle iniziative di promozione della Green Station di Brenna-Alzate sarà protagonista nella Festa dell’Albero con l’evento programmato per martedì 21 novembre a partire dalle ore 9.00 presso le aree verdi della stazione di Brenna-Alzate a cui parteciperanno due classi della scuola primaria Anzani di Alzate Brianza
Tutti uniti per mettere a dimora 15 alberi nelle aree adiacenti la stazione, come riqualificazione delle aree e per incrementare, con specie autoctone, le aree boscate, con le rimanenti 25 essenze, che verranno collocate dai volontari del Circolo, per riqualificare un polmone verde a beneficio non solo della comunità locale: con le essenze collocate gli scorsi anni si contribuirà a raggiungere gli obiettivi del progetto europeo Life Terra di cui Legambiente è unica referente italiana. Grazie a Life Terra da due anni circa è stato creato in tutta Europa un movimento di cittadini che ha coinvolto amministrazioni, associazioni, imprese e personaggi del mondo dello sport e della musica con l’obiettivo di far nascere una rete che nel tempo possa arrivare a mettere a dimora 500 milioni di alberi a livello internazionale. Tutti gli alberi messi a dimora nell’ambito del progetto Life Terra sono georeferenziati tramite una web-app, e prevedono la cura e il monitoraggio.
“Gli alberi sono il nostro alleato numero uno nel contrasto alla crisi climatica, migliorerebbero la qualità della vita dell’uomo nelle nostre città a partire dalla riduzione dell’inquinamento dell’aria e del suolo fino al contrasto al fenomeno delle “isole di calore” nelle aree urbane, alla salvaguardia della biodiversità e alla prevenzione del dissesto idrogeologico. È per questo che, come ogni anno, cerchiamo di evidenziare la forza degli alberi e che tocca a noi metterli a dimora numerosi e, soprattutto, prendersene cura nel tempo” dichiara…..
Le messe a dimora di alberi nelle città italiane sono anche frutto delle donazioni del 5 per mille in favore di Legambiente.

Festa d’autunno in Green Station

Ciao a tutti

DOMENICA 22 OTTOBRE

ci troveremo alla Green Station di Brenna-Alzate per la nostra FESTA d’AUTUNNO

Sarà una buona occasione per conoscerci e scambiare nuove idee sulla sostenibilità.
Alle 15.00 è previsto il ritrovo e a seguire una castagnata in compagnia.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

Non ve ne pentirete 😉

In caso di pioggia l’iniziativa verrà rinviata.

Vi teniamo aggiornati.

fiera ecotecnica in Green Station

Ottima partecipazione alla Fiera Ecotecnica del 10 settembre!
In concomitanza con la tradizionale Fiera della Madonna del Rogoredo abbiamo organizzato negli spazi della Green Station, una fiera legata alle produzioni sostenibili. Durante l’arco della giornata, ad animare gli spazi esterni della stazione, erano presenti banchetti di varie realtà del territorio. Riccardo con il pane di farro artigianale, Brunella con le marmellate, le ragazze del Mato Grosso che vendevano le patate artigianali…
In mattinata si sono tenuti anche due momenti di dibattito. Uno attorno al tema dello sfruttamento animale dove si sono messi in luce gli impatti della zootecnia sulle risorse naturali (su acqua, aria, terra) e di come viene gestita attualmente la peste suina negli allevamenti del pavese, dove la ATS ha imposto l’abbattimento anche di animali tutelati nelle oasi antispeciste. L’altro dibattito a riguardo delle criticità dell’agricoltura industriale sull’ambiente e in particolar modo, con il relatore Gianalberto Losapio, che prendendo spunto dalle tre sorelle (zucca, granoturco e fagiolo) ha spiegato come la biodiversità, e non la monocoltura, sia determinante anche per una maggiore fertilità e produttività dei suoli.
Nel pomeriggio a tenere il primo dibattito è stata Alice Pasin, seedsaver che si batte per la tutela della biodiversità e che ha portato uno spunto interessante sui nuovi ogm introdotti con il Ddl siccità e che rischiano di apportare un danno economico alle filiere biologiche. Infine, l’ultimo dibattito dove varie realtà del territorio hanno raccontato le loro esperienze. Dai ragazzi di Terra Viva che hanno narrato della nascita dell’associazione e il campo coltivato a Sagnino, a Alessandro Silvello, fondatore di Regeneration Italia, che si occupa di agricoltura rigenerativa e pratiche agro-ecologiche.