La costruzione di una nuova strada lungo le sponde del Lambro danneggerebbe irrimediabilmente un ambito di pregio paesaggistico ed ambientale a tutt'oggi molto frequentato da pedoni e ciclisti che potrebbe diventare una potente risorsa di turismo ambientale sostenibile e dedicato al benessere delle persone.
Esistono alternative possibili a questa opzione altamente impattante e che porterebbe ad un degrado dell'ambiente irrimediabile da cui non si potrebbe più tornare indietro. I sottoscritti cittadini dicono NO a una strada per auto e camion nei terreni agricoli della piana di Scarenna e chiedono alle Amministrazioni Comunali coinvolte di considerare l'alternativa che limiti il consumo di suolo, che tuteli quest'area verde e il Fiume Lambro.
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EVITIAMO LA DISTRUZIONE DEL NOSTRO PAESAGGIO E VALORIZZIAMO AL MEGLIO IL NOSTRO TERRITORIO - DIAMO VALORE ALLE AREE AGRICOLE
Il tavolo di raccolta firme sarà presente
- Sabato 2 aprile a Caslino d’Erba dalle 8,30 alle 18,00 in piazza della Vittoria nei pressi del municipio;
- Mercoledì 6 aprile a Canzo dalle 8,30 alle 12,30 presso l’area del mercato, scalinata S. Anna.
Gruppo Naturalistico della Brianza, Circolo Ambiente Ilaria Alpi, Legambiente Primalpe, Associazione Testa di Rapa, Civiltà Contadina, Centro di Aggregazione Piera Mazza, Laghee MTB, Cooperativa Frate Jacopa
petizione indirizzata a:
Alle Amministrazioni Comunali di Asso-Canzo-Caslino d’Erba
Alla Comunità Montana Triangolo Lariano (CMTL)
All’Amministrazione Provinciale di Como
Alla Regione Lombardia (Direzione Generale Territorio e
Protezione Civile, ERSAF)
All’Agenzia Interregionale per il fiume PO (AIPO)