Abbiamo raggiunto le 230 firme che sostengono la nostra idea di non rendere edificabili le pendici delle montagne e degli ultimi prati agricoli pianeggianti...
Vedi allegato con le osservazioni presentate in Comune a canzo.
Grazie per il passa parola.
x il comitato
Francesco
RIZZO
Le osservazioni del Comitato Bella CanzoBuondi qui Francesco Rizzo per il Comitato Bella Canzo.
La disturbo perchè per la seconda volta il comitato Bella Canzo ha visto respingere dal Sindaco di Canzo il permesso per un tavolo di raccolta
firme nei pressi del mercato e presso un supermercato.
Il permesso già rilasciato tre volte, incredibilmente, viene ora negato.
La prima volta qualche settimana fa. Dopo un colloquio con il segretario comunale arrivava una richiesta dal Sindaco: era necessario l’atto
costitutivo per individuare lo scopo per cui il comitato si era costituito.
Quale atto? Lo stesso già presentato con la prima richiesta ?
Il Sindaco aveva già inoltre incontrato due rappresentanti del comitato, per tutti i chiarimenti del caso.
Ora viene richiesto un atto costitutivo depositato davanti ad un notaio !
Serve il notaio
per potere esprimere pubblicamente un’opinione ?
Che molti cittadini non siano favorevoli al piano di governo adottato dall’ Amministrazione dà molto fastidio al Sindaco.
Dobbiamo considerare un abuso del suo potere, l'impedimento dell'occupazione suolo pubblico per la raccolta delle firme ?
Forse serve ricordare pubblicamente alcuni concetti.
Il comitato è apolitico e punta alla conservazione del territorio.
Il comitato si è costituito per chiedere di preservare i terreni agricoli e di montagna che vengono resi edificabili in barba alla crisi del
settore edilizio e alle già abbondanti disponibilità di abitazioni.
Sono aree belle e spesso godono di vista panoramica.
Si considera inutile creare nuove aree edificabili quando rimane ancora disponibile il 60% della superficie
edificabile del vecchio piano.
Sono tali considerazioni più volte ripetute che motivano la raccolta firme: si vuole sapere cosa pensano i cittadini, se sono informati delle
decisioni dell’amministrazione, se vogliono sostenere il comitato con una firma.
La democrazia non dovrebbe preoccupare, e l’amministrazione potrebbe invece immaginare che in momenti di difficoltà i terreni agricoli anche marginali
potrebbero essere utili, e se si pensa alla promozione turistica, il paesaggio deve essere tutelato come elemento di forza.
Occorrono però idee e progetti, altrimenti è più facile rifare ciò che si è spesso fatto e vendere un po’ di territorio in cambio di soldi per qualche
inaugurazione.
x il comitato Bella
Canzo.
Francesco Rizzo