La pittura musicale di Vincent Van Gogh - Lezione in forma di sonata - Roberto Sala
Abstract
L’incontro è articolato in tre momenti, che corrispondono alla tripartizione classica della forma-sonata musicale Allegro – Adagio – Allegro, allo scopo di provare a fare esperienza della musicalità racchiusa nell’opera pittorica di Vincent Van Gogh.
Il primo tempo di questa ideale sonata (“Le scarpe di Van Gogh”) presenta le domande fondamentali da cui muove questa interpretazione che cerca di mostrare la profonda unità che anima l’espressione artistica di Van Gogh continuamente messa in gioco tra musica e pittura.
Il secondo tempo (“Suono di luce”) rappresenta il tentativo di riflettere sul senso esistenziale che l’arte di Van Gogh acquista se confrontata con le sue “Lettere”, in particolare quelle al fratello Theo.
Il terzo tempo (“La voce della follia”) conclude la lezione toccando l’aspetto più intimamente connesso alla produzione pittorica di Van Gogh, quello della sua follia.
La lezione-sonata sarà introdotta da un breve preludio di note biografiche su Vincent Van Gogh e sarà seguita dall’esecuzione di una serenata (“Capricho arabo” di Francisco Tarrega) all’interno della quale è stato inserito un omaggio finale al pittore: la canzone “Vincent” su musica di Don McLean e testo italiano di Roberto Vecchioni, interpretata da Cristiano Stella.