Mentre in sede istituzionale parlamentari e consiglieri danno il peggio di sè, si susseguono anche nei comuni più piccoli numerose iniziative sulla storia d’Italia: chi vuol riflettere e imparare ha davvero tante occasioni.
Personalmente sto scoprendo di giorno in giorno un nazionalismo ben diverso da quello che si esprime nelle parole e negli atti violenti dei nazionalismi contrapposti ed aggressivi.
Il nazionalismo del Risorgimento -amor di patria, amore per la libertà dalla tirannia e dal bisogno, come allora si diceva- è stato un …. nazionalismo solidale, se posso usare questa espressione che mi è nata in testa: polacchi han partecipato alle lotte in Italia, italiani han combattuto in Grecia, tra i Mille c’erano persone di una decina di nazionalità diverse, Garibaldi è stato volontario in Francia…
Ieri ho partecipato ad una bella cerimonia nel patio del Municipio di Lugano, dove si commemorava il contributo dei Ticinesi all’Unità d’Italia. Un duplice contributo: almeno 118 uomini che han combattuto come volontari per l’Italia, dal 1834 al 1867, e una città, Lugano, che ha dato ospitalità per anni a Mazzini (tutta la confederazione ha dato ospitalità agli esuli politici per decenni).
Hanno preso la parola il Sindaco di Lugano, un Consigliere di Stato, il pubblicista Salvatore Maria Fares, il presidente dalla Società storica degli Operai Liberali Luganesi (società nata nel 1882) e il console italiano. Di fronte a un centinaio di persone, era schierato un drappello di Volontari Luganesi (milizia municipale) nella divisa storica vecchia di più di 200 anni.
È stato commemorato proprio l’agire comune dei volontari ticinesi e dei patrioti italiani, alcuni dei quali legati anche da amicizia personale, “tutti accumunati dagli stessi ideali di liberta”: una frase che può esser retorica, ma che –analizzata parola per parola senza pregiudizi- dà conto dello spirito di una lunga stagione storica.
San Fermo (Como), 3 aprile 2011.
Caterina De Camilli - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(le foto e le trascrizioni sono mie, senza diritti d'autore....)