Orsenigo (Pd) - “E’ di queste ore l’allarme lanciato dall’Ospedale Fatebenefratelli di Erba che lamenta una costante carenza di farmaci, dispositivi di protezione individuale e, soprattutto, di personale. Anche l'ospedale Valduce di Como ha fatto i conti con le stesse problematiche pur avendo assorbito in questi giorni una buona parte dell’onda d’urto dell’epidemia. Pur private, queste strutture si sono adeguate alle indicazioni regionali, senza risparmiarsi. Ricordiamo che proprio a Erba stato ricoverato il primo paziente Covid-19 del comasco. Non è il momento per Regione Lomabardia di voltare le spalle a queste strutture: piuttosto si intervenga e le si equipari a quelle pubbliche in un momento così difficile come la lotta al Coronavirus”.
Questa è la dichiarazione del consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, che interviene a seguito del messaggio di Nicola Spada, direttore generale della Provincia Lombardo-Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli che segnala la criticità incontrate dalla struttura erbese nel fronteggiare l’emergenza sanitaria di questi mesi.
“Attualmente ci sono 70 pazienti positivi al Fatebenefratelli, un numero non indifferente - continua Orsenigo - i vertici dell’ospedale indicano però una cronica carenza di medicinali e dispositivi di protezione individuale, di mascherine, camici e guanti, oltre che di personale. Mancanze che, in circostanze straordinarie come l'attuale, la struttura non può compensare senza l’aiuto delle istituzioni”.
“Il problema delle forniture è ovviamente molto grave e a questo si aggiunge un altro timore: quello per cui per le strutture private, dopo il bando di Protezione Civile per il reclutamento di personale sanitario, sarà ancora più complicato attrarre operatori per fare fronte all’emergenza. Emergenza che fino ad ora il Fatebenefratelli e il Valduce hanno affrontato in pieno, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario pubblico - dichiara ancora il Consigliere - proprio per questo ruolo fondamentale nel gestire la pandemia da Coronavirus non è possibile che Regione volti le spalle ai propri alleati che non chiedono altro che un riconoscimento e un supporto alla pari degli altri presidi del territorio”
“In questo momento così complesso, di crisi, la nostra più grande risorsa è ovviamente la collaborazione. Il mio è un invito a lavorare insieme per trovare una soluzione. Mi appello anche alla società comasca e quella erbese perché l’operato del Fatebenefratelli possa continuare” conclude Orsenigo.