Anche questi’anno 2019 Azimut sostiene il progetto dell’Associazione Verso il Kurdistan a sostegno dell’Ospedale nel campo profughi di Makhmur, nel Sud Kurdistan (Nord Iraq), situato a 100 km da Mossul nel deserto iracheno.
Il campo è popolato da 14 mila profughi curdi sopravvissuti alle violenze e alle evacuazioni forzate dai loro villaggi in Turchia.
Oggi il Campo di Makhmur è stato riconosciuto come municipalità, e, per questo, riceve un piccolo contributo dallo Stato centrale. L’Onu, invece, non c’è più a Makhmur, dal 2014.
La popolazione del Campo è aumentata, si sono formati nuovi quartieri, ma non si riescono a fare nuovi progetti per mancanza di fondi. C’è il problema delle fogne scoperte che, soprattutto d’estate, sono maleodoranti e inquinanti. La corrente elettrica arriva con intermittenza, al massimo per dodici ore al giorno. L’acqua è inquinata e scarseggia.
Il popolo di Makhmur è riuscito negli anni a garantire la propria sopravvivenza nel campo, grazie ad un sistema di autogoverno democratico.