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"Andando oltre i SI e i NO, che delle volte possono essere anche troppo riduttivi rispetto a come devono essere affrontate le questioni del Paese, qui di seguito riporto lo stralcio a pagina 50 del contratto di Governo NERO su BIANCO. Ridiscutere integralmente un'opera, significa avviare proprio ciò che stiamo vedendo in questi giorni, ovvero una procedura di analisi tecnica che poi conduce ad un punto di incontro politico. Siamo di fronte ad un'analisi tecnica autorevole che dice chiaro e tondo che è negativo per i cittadini proseguire su una strada vecchia e diseconomica, per lo più dannosa per l'ambiente e il paesaggio. Ora, si possono fare tutte le analisi del caso, ma il venir meno agli impegni presi da parte del Ministro Salvini, confermando il TAV a testa bassa, addirittura minacciando un crisi di Governo o gare di cocciutaggine dicendo "vediamo chi ha la testa più dura", non lo ritengo un comportamento responsabile nei confronti dei cittadini.
I cittadini meritano più responsabilità e rispetto!"
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Dall’8 marzo al 25 aprile torna la «MARGHERITA per AIRC». Per il sesto anno consecutivo AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio) e i suoi associati, da sempre sensibili alle tematiche sociali e alle iniziative benefiche, rinnovano il sostegno alla ricerca sul cancro di AIRC. E lo fanno ancora una volta scegliendo la margherita, fiore della purezza per eccellenza e prodotto made in Italy al 100%.
In provincia di Como partecipa all’iniziativa Garden Bedetti di Cantù.
RISULTATI 2018
Lo scorso anno la “MARGHERITA per AIRC” è stata presente in più di 70 centri di giardinaggio AICG e ne sono stati venduti 27mila esemplari, grazie ai quali sono stati raccolti più di 30.000 euro. Fondi che hanno consentito di finanziare la terza e ultima annualità di una borsa di studio assegnata alla dottoressa Olga Tanaskovic (Istituto Europeo di Oncologia), impegnata in un progetto di ricerca sui meccanismi biologici alla base della leucemia.
MADE IN ITALY
La «MARGHERITA per AIRC», l’eccellenza interamente italiana – proviene dalla Riviera Ligure, in particolare dalla piana di Albenga, dove ogni anno ne vengono prodotti circa 10 milioni di vasi e garantita da FDAI - Filiera Agricola Italiana Spa, sarà contrassegnata da un’etichetta firmata FDAI e AICG. Si conferma quindi la grande attenzione di AICG per la produzione italiana e il made in Italy.
Ogni pianta di Margherita recherà un’etichetta “parlante” con QR code, grazie al quale sarà possibile accedere a una serie di contenuti speciali: testi, video e immagini per scoprire più nel dettaglio il progetto, le caratteristiche e le informazioni sulla coltura e sulla manutenzione della margherita, oltre alle informazioni su Aicg, Airc e il progetto di ricerca finanziato in questi anni.

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“In assenza di navi da fermare e di slogan da gridare, il ministro Matteo Salvini avvia una nuova battaglia: quella sulla droga. Il nuovo disegno di legge sul tema inasprisce le pene ed elimina il concetto di modica quantità. Con l’eliminazione della modica quantità è chiaro a cosa porterà esattamente: l’equiparazione tra possessore e spacciatore, qualunque sia la dose che detiene, creerà un abominio civile e giuridico”. Lo afferma la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, in merito alla proposta di legge presentata dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, insieme al capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari. La proposta prevede  l’inasprimento delle pene per lo spaccio che arriverebbero fino a sei anni di galera e 30mila euro di multa, contro i quattro anni e i 10mila euro massimi di oggi.
“La proposta - continua - non si preoccupa neanche di un sicuro aggravarsi del già drammatico sovraffollamento delle carceri. Il cinismo politico - sottolinea - della propaganda permanente vuole aprire una nuova stagione di proibizionismo. L’obiettivo dichiarato è colpire i grandi spacciatori e azzoppare il narcotraffico gestito dalla criminalità organizzata, ma a giudicare dal discorso sulla modica quantità, le vittime saranno i più facili da scovare ma che spesso non sono altro che ragazzini in possesso al massimo di qualche grammo di marijuana”.
In passato anche la Direzione Nazionale Antimafia ha più volte dichiarato inutile l’approccio proibizionista sulle droghe.
“Ci si domanda - rimarca - come possa essere conciliabile la proposta del Ministro della Lega con la recente proposta dell’alleato di Governo che prevede una direzione opposta, cioè la legalizzazione della cannabis. Ancora una volta - conclude - prevale la spregiudicatezza politica e la ricerca di temi comodi alla propaganda, senza preoccuparsi delle conseguenze di certe crociate mediatiche”.

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Calcio, Atalanta, Prc: «Salvini non faccia lo gnorri: non servono verifiche ma provvedimenti contro i responsabili dei pestaggi. Numeri identificativi subito».
Ezio Locatelli della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista e Jacopo Ricciardi dell'Osservatorio sulla Repressione dichiarano:
«Quanto accaduto al termine della partita di calcio Fiorentina – Atalanta è surreale e gravissimo.
A circa 500 m dal casello di Firenze Sud, lungo la superstrada, i primi due pullman della lunga colonna sarebbero stati fermati dagli agenti di polizia, alcuni dei quali, saliti a bordo, hanno del tutto immotivatamente e illegittimamente aggredito i tifosi, percuotendoli anche con gli sfollagente, obbligandoli poi a scendere dai bus, per identificarli ed intimorirli con gravi minacce alla loro incolumità.
Chiediamo al ministro Salvini di "non fare lo gnorri", i video parlano chiaro, non servono verifiche ma provvedimenti contro i responsabili di queste violenze.
E' necessario fare piena luce su quanto accaduto a Firenze, procedere alla identificazione e punizione dei responsabili, di chi ha dato l'ordine iniziale illegittimo ma anche di chi lo ha eseguito; ribadiamo l'assoluta necessità di introdurre i codici identificavi sui caschi delle forze d'ordine».

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