EDILIZIA E AMIANTO NELLE SCUOLE- : “ Sottosegretario Galletti risponde agli onorevoli Scuvera e Braga (PD)”
(Roma, 22 novembre 2013) Oggi il Sottosegretario Gianluca Galletti ha risposto all’interrogazione in Commissione cultura in cui le onorevoli Scuvera e Braga del Partito Democratico chiedevano chiarimenti e riscontri in merito all’andamento dell’assegnazione di misure urgenti in materia di riqualificazione degli edifici scolastici, compresi quelli in cui è censita la presenza di amianto.
“Il sottosegretario Galletti – commenta la parlamentare comasca Chiara Braga - ha dato riscontro del fatto che i termini particolarmente ristretti contenuti nel provvedimento (decreto del fare) per concorrere, tramite bandi regionali, all’assegnazione della spesa di 150 milioni di euro per il 2014 destinata agli interventi più urgenti in materia di edilizia scolastica riferiti in particolare alla bonifica dall’amianto, sono stati determinati dalla volontà di impiegare immediatamente le risorse finanziare stanziate per realizzare gli interventi più urgenti e cantierabili".
“Ad oggi, ci informa il Ministero, le scadenze previste sono state rispettate. Alle regioni sono pervenute nei termini 3.302 richieste di intervento, di cui 2.515 ammissibili al finanziamento. A cascata poi le diverse Regioni hanno presentato le graduatorie degli interventi finanziabili al Ministero dell’Istruzione che con il decreto del 5 novembre scorso ha provveduto, con pieno utilizzo dei 150 milioni di euro di spesa, a finanziare 692 interventi. Di questi, 202 sono quelli riferiti esclusivamente alla bonifica di strutture scolastiche nelle quali è stata riscontrata la presenza di amianto”.
“Un risultato certamente positivo, - conclude la Braga - soprattutto per la tempestiva assegnazione delle risorse. Tuttavia il numero elevato di progetti presentati e la possibilità di dare risposta a meno del 30% delle richieste presentate dimostra come sia opportuno e necessario proseguire su questa strada, prevedendo ulteriori stanziamenti, per dare continuità ad un processo di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, in grado di attivare investimenti locali".
In allegato il testo dell’interrogazione presentata e della risposta del Ministero