di Luca Michelini
La competizione elettorale per le europee ripropone con forza il tema della moneta unica e della sovranità monetaria.
Purtroppo, anche le forze progressiste che si oppongono alle politiche di "austerità" (come la lista Tsipras) sembrano condividere una sorta di idolatria nei confronti dell'euro (anche se vi sono voci discordi).
Il rischio è quello di lasciare questo fondamentale argomento alle politiche radicalmente di destra, che stanno risorgendo un po' in tutta Europa.
In effetti, idolatrare l'euro significa precludersi importanti strumenti di analisi, in modo preconcetto: sono stati gli economisti progressisti a porre per primi in luce le difficoltà, forse esiziali, della creazione di una moneta unica europea.
E sono economisti come Paul Krugman, che si richiama al pensiero di Keynes (un economista che ha costruito un ponte teorico e politico tra socialismo e liberalismo), ad aver insistito su questo argomento. E' questo il motivo per cui invito lettori e lettrici a leggere questo testo di Krugman, cliccando qui (Luca Michelini).