9a Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e per la Difesa del Pianeta
C’è un'Italia che non abbassa la testa di fronte alla violenza di un sistema "fossile" e inumano che schiaccia il Pianeta, le specie viventi, soprattutto i più deboli.
Che di fronte alle evidenze scientifiche di minacce globali irreversibili non volge lo sguardo altrove per fingere di non vedere e di non sapere; che, come il Segretario Generale dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale dell’ONU, Petteri Taalas, crede che "… La finestra di opportunità per l'azione è quasi chiusa " se veramente vogliamo salvare il Pianeta.
C’è un'Italia che chiede alla Comunità Internazionale di tagliare l'emissione dei gas serra subito, perché è questa la condizione imprescindibile per poter sperare di raggiungere l'obiettivo di emissioni zero entro il 2050, così come indicato nell’ultimo Special Report dell’IPCC.
Gli uomini e le donne di questo Paese potranno anche dividersi su Tap, Tav e Trivelle, ma per tutte/i vale, incontrovertibile, un dato di realtà: viviamo in un mondo finito, in un'astronave con una dotazione finita di risorse rinnovabili, al di fuori della quale tutto cessa. Eppure ancora molti -troppi- restano vittime del cinismo e dell'indifferenza.
Le grandi opere imposte, sovente inutili e dannose, non rispondono ai reali bisogni delle donne e degli uomini e, al contempo, lasciano un'impronta ecologica indelebile ed irrimediabile; ci spingono nella direzione opposta a quella in cui dovremmo marciare a ritmi serrati. E invece ...
C'è un'Italia che non è succube del totem della crescita infinita in una dimensione finita e che non crede che la cura dei mali del nostro tempo possa essere affidata al "green washing" di un sistema che ne è la causa né, ancor meno, agli attori di quel sistema.
Che crede che di Terra ne abbiamo una soltanto e che non vada distrutta e violentata.
Quell'Italia fatta di volontariato, di civismo, di impegno disinteressato, l'8 Dicembre, giornata in cui si celebra in tutta Europa la 9a giornata internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e per la Difesa del Pianeta, si riverserà spontaneamente nelle vie e nelle piazze dei paesi e delle città per chiedere rispetto per la Madre Terra, per i più deboli schiacciati nei loro luoghi di provenienza dagli effetti del Climate Change, per le generazioni che verranno e per tutte le specie viventi.
SI'-AMIAMO LA TERRA e perciò reclamiamo e ci impegniamo per una vera e profonda riconversione morale, etica, tecnologica, economica e sociale.
Manifestare l'8 Dicembre racchiude in sé tutto questo e ci fa sperare in un futuro migliore, in cui la pratica diffusa e consolidata del confronto e della condivisione democratica sappia andare oltre ogni forma di sfruttamento, tra persone e contro le risorse naturali.
Siamo consapevoli che dopo lunghi decenni di battaglie, proposte, resistenze territoriali, la capacità di dialogare e di organizzare iniziative simultanee tra lotte e realtà di movimenti geograficamente tra loro lontani, i “padroni del vapore” stanno sguinzagliando il peggio della loro capacità di ricatto, sventolando lo straccio consumato e bisunto di una chimera di progresso falso e inesistente.
Siamo consapevoli che decisori pubblici, lobbisti e partiti stanno saltando le loro stesse differenze storiche per onorare la mistificazione del profitto a tutti i costi, cercando di ricompattare un rabberciato popolo di obbedienti intorno ad un “SI’” alle opere vuoto e strumentale.
Sappiamo che tutto questo si chiama reazione, vale a dire mancanza di fantasia e cieca religione dell’obbedienza ad un capitalismo aggressivo e senza regole, per far girare al contrario la ruota della Storia.
L’8 Dicembre, insieme, battiamoci a testa alta per piegare la nuova reazione e per una nuova stagione di diritti!
Per SI'-AMO LA TERRA
Enrico Gagliano - 2 dicembre 2018
Seguono:
- Elenco provvisorio delle realtà che hanno condiviso l'Appello "SI'-AMO LA TERRA" in vista dell'8 dicembre
- Elenco provvisorio delle iniziative territoriali
- Testo dell'Appello "SI'-AMO LA TERRA" in vista dell'8 dicembre
Elenco provvisorio iniziative territoriali indicate da realtà che hanno condiviso l’appello “SI’ AMO La TERRA!” in vista dell’8 Dicembre
Ad oggi aderiscono all’Appello:
Movimento No Muos ,"Legalità per il clima: rete di difesa legale del clima e analisi ecologica del diritto", WILPF Italia, No Tav Torino e Cintura, Presidio Europa No Tav, Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza, Coordinamento Nazionale No Triv, Movimento No Tap, Comitato Umbro Acqua Pubblica, Associazione RASPA, Associazione Bianca Guidetti Serra, NO Tunnel TAV di Firenze, Disarmisti Esigenti, Associazione “Fuoritempo” (Marche), Abruzzo Beni Comuni, "A Sud Onlus" (Roma), No Eolico Selvaggio, Comitato No Tav Bagnaria - Bassa friulana, laboratorio perUnaltracittà-Firenze, Pro Natura Piemonte , ALterPiana, Firenze/Prato/ Pistoia, Comitato Difensori della Toscana, Associazione "Vivere in Valdisieve" , Associazione Valdisieve, Movimento No Tav Terzo Valico Valpolcevera e Valverde, Presidio contro le Nocività, Mondeggi bene comune, perUnaltracittà, Comitato ex Manifattura Tabacchi, Rete dei Comitati per la Difesa del territorio, Italia Nostra (nazionale), Italia Nostra Toscana, Italia Nostra Basilicata, Centro Sociale “làbas” e Centro Sociale “tpo” (Bologna), Comitati cittadini per l'ambiente di Sulmona, Medicina Democratica, CUB (Confederazione Unitaria di Base) nazionale, CUB Basilicata, Cobas Confederazione dei Comitati di Base, Coordinamento No Triv Basilicata, Comitato No Triv Bella, Comitato NoTriv Brindisi Montagna, Assemblea Permanente NoTriv Rionero in Vulture, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata, WWF Basilicata ed Aree Interne, Cobas Scuola Basilicata, Libera Basilicata, Liberiamo la Basilicata, Associazione Ehpa, No Eolico Selvaggio Bisaccia (AV), Comitato Piani del Mattino contro eolico selvaggio, Comitato per la salute del Fiume Noce, Osservatorio popolare della Val d'Agri, NoScorie International, Con.Pro.Bio. Lucano - Consorzio Produttori Biologici e Biodinamici, Venosa Pensa, Associazione VOLA Basilicata, PCI Basilicata, Italia Nostra Basilicata, Associazione ANTIGONE Oppido Lucano, AIAB BASILICATA, USB Basilicata, Centro di Documentazione Associazione MIchele Mancino - Osservatorio Migranti Basilicata, Potere al Popolo Basilicata, Biblioteca Invenduti e Malvenduti (Palazzo S. Gervasio), Gruppo Volontari per l'Ambiente - Matera
Ad oggi sono segnalate, in vista dell'8 Dicembre, le seguenti iniziative:
Abruzzo
- 2 Dicembre - Giulianova (TE) Abruzzo Beni Comuni, CNNT
- 9 Dicembre - Roseto degli Abruzzi (TE) Abruzzo Beni Comuni, CNNT
Basilicata
- 8 Dicembre Venosa (corteo ) Coord. No Triv Basilicata
Calabria
- 8 Dicembre Sibaritide Associazione RASPA
Emilia Romagna
- 8 Dicembre iniziativa in difesa del bosco dei prati di Caprara
Lombardia
- 30 Novembre 2018 Mantova
- 1 Dicembre Bordolano (CR)
-2 Dicembre 2018 Crema (CR) (presidio)
- (da definire entro 7 Dicembre) Soncino (CR) - assemblea pubblica (Comitati ambientalisti lombardi, CNNT)
- 6 dicembre - ore 18.00 c/o LOC, via Pichi 1 - gruppo di lavoro sulla biooccupazione (100 miliardi dalle opere nocive in investimenti ambientalmente e socialmente utili)
- 7 dicembre - ore 18.00 c/o Casa delle associazioni, via Marsala 8 - Assemblea sul contrasto alla minaccia climatica e nucleare, con contributo musicale
- 8 dicembre - ore 18.00 c/o Casa delle associazioni, via Marsala 8 - proiezione di film su Stanislav Petrov e discussione su "La follia del nucleare"
Marche
- 8 Dicembre (in definizione) Associazione “Fuoritempo” – CNNT
Piemonte
- 8 Dicembre Torino (corteo) No Tav
Puglia
- 8 Dicembre Melendugno (corteo) Movimento No Tap
Toscana
- 8 Dicembre (corteo) Firenze
Sicilia
- 8 Dicembre Niscemi (corteo) Movimento No Muos
Appello per l’8 Dicembre 2018
9a Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte
e per la Difesa del Pianeta