Porti: Arci, a Genova si vieti l’attracco alla nave delle armi. "Alla nave cargo con armi da guerra va vietato l’attracco, così come previsto dai trattati internazionali sottoscritti dal nostro Paese in tema di diritti umani e contro i conflitti armati.
Si chiuda il porto alle armi, non solo ai disperati”. Lo dichiarano la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, e il presidente di Arci Genova, Stefano Kovac sulla vicenda che coinvolge il principale scalo ligure dove è previsto, nei prossimi giorni, lo sbarco della nave saudita Bahri Yanhu, con a bordo armi che potrebbero essere destinate ai paesi arabi in guerra. “Sosteniamo - continuano- le preoccupazioni dei portuali di Genova e di altre organizzazioni umanitarie, sulla necessità di negare l'attracco alla nave, così come accaduto in Francia a Le Havre con la stessa nave qualche giorno fa. Si impedisca - concludono - che si utilizzino i nostri porti per alimentare guerre”.