Questa mattina le lavoratrici e i lavoratori della Electrolux di Susegana e della Fincantieri hanno scioperato in massa bloccando la produzione. Difendono il loro diritto alla salute e la salute di tutte/i. Lo avevamo scritto nel nostro comunicato del 12 marzo: produrre lavatrici e navi oggi non é proprio necessario e che la risposta ai padroni che vogliono mantenere aperte le fabbriche era lo sciopero. Così è stato. Adesso il governo deve fare la sua parte. Adesso la priorità è bloccare la diffusione del virus e dare respiro alle strutture sanitarie che stanno lavorando al limite delle loro possibilità, e perfino oltre grazie al sacrificio delle operatrici e degli operatori della sanità pubblica.
È una giornata importante. Da giorni diciamo che la battaglia contro il coronavirus non si può fermare davanti ai cancelli delle fabbriche e siamo soddisfatti per avere dato un contributo concreto in questa battaglia.
Siamo al fianco delle Rsu e dei sindacati che hanno scelto la strada della mobilitazione e dello sciopero per affermare con forza che il diritto alla salute viene prima del profitto.
Ringraziamo le nostre compagne e i nostri compagni che nei luoghi di lavoro sono in prima linea.