Coronavirus, Orsenigo (Pd) - “È di queste ore la notizia che venti operatori del personale dell’Ospedale Sant’Anna di San Fermo sono risultati positivi al Coronavirus. Uno di questi, un medico, è in rianimazione. Anche all’ospedale di Cantù si è delineata la stessa situazione con cinque casi. La stessa tendenza è presente in molte altre province. Chiediamo a Regione Lombardia di assicurarsi che vengano predisposte tutte le protezioni adeguate per chi lavora per contenere il virus”.
Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, interviene sui dati relativi all’aumento dei contagi da Covid-19 tra il personale ospedaliero sul territorio della provincia di Como affermando di “condividere il timore espresso da sindacati e ordini di categoria che lamentano l’assenza di dispositivi di protezione individuale e chiedono che vengano fatti più tamponi tra il personale sanitario”.
“La carenza di mascherine, guanti e camici non riguarda poi solo e unicamente il personale ospedaliero - continua Orsenigo - la penuria di dispositivi preoccupa anche altre categorie. Diversi medici di base per esempio mi hanno segnalato il bisogno di queste stesse protezioni”.
“In queste settimane così critiche per il Paese, gli attestati di stima e supporto per medici, infermieri e tutti i professionisti impegnati sul fronte dell’emergenza Covid-19 sono giunti da ogni dove” afferma Orsenigo sottolineando la necessità di implementare tutte le protezioni pratiche per proteggere i sanitari impegnati nei reparti comaschi e lombardi.
“Per quanto stima e supporto siano innegabili per chi mette la propria esistenza a repentaglio per contenere il diffondersi del contagio - conclude il consigliere - l’aumento dei casi positivi tra il personale sanitario ci obbliga a ricordare che proprio chi è in prima linea va sostenuto anche all’atto pratico. Chiediamo quindi a Regione Lombardia di proteggere chi ci protegge, chi è indispensabile e insostituibile nel duro percorso verso il ritorno alla normalità”.
Milano, 25 marzo 2020