(DIRE) - "Abbiamo un'emergenza ed e' l'affitto che il Governo non puo' demandare. Si perche' se i dati degli ultimi anni del ministero dell'interno parlano in Italia di una media di
55/60 mila sentenze di sfratto, 90% motivate da morosita', ora con il taglio ai redditi e dopo le misure adottate dal Governo per affrontare l'emergenza sanitaria, che hanno colpito lavoratori, precari, artigiani, studenti fuorisede, rischiamo che gli sfratti quest'anno si quadruplichino!
La nostra proposta, lanciata attraverso l'appello 'L'emergenza e' l'affitto' di Unione Inquilini, Link Coordinamento Universitario, Rete della
Conoscenza, Pensare Urbano, chiede un contributo affitto straordinario da erogare con modalita' online e tempi rapidi che deve essere presa in grande considerazione dal Governo e dal Parlamento. Un appello che e' stato gia' sottoscritto da numerose realta': circoli Arci, movimenti, associazioni, sindacati come Flc-Cgil e Cub, ed esponenti del mondo politico locale e nazionale. In questo periodo di emergenza sanitaria la priorita' e' salvaguardare la salute di tutti, ma tantissimi cittadini iniziano a chiedersi come poter sopravvivere quando dovremo uscire di nuovo e le macerie economiche e sociali rischiano di
travolgerci. E' necessario agire in tempi brevi, perche' le conseguenze economiche sono gia' in atto. Quotidianamente raccogliamo centinaia di messaggi su facebook e in email che
raccontano storie di sofferenza, ma anche di disperazione di inquilini e degli stessi proprietari.
Sono circa 3,2 milioni gli inquilini in affitto nel nostro paese e il Governo non puo' ignorare le richieste di aiuto. Dobbiamo subito adottare un sostegno all'affitto straordinario in grado di
difendere tutti gli inquilini che potrebbero rimanere intrappolati nelle maglie della morosita', per cui la sola sospensione dell'affitto non puo' essere una soluzione a lungo
termine". Cosi' in un comunicato Unione Inquilini, Link Coordinamento Universitario, Rete della Conoscenza, Pensare Urbano.