Partito della Rifondazione Comunista - Lombardia - In questo periodo di estrema emergenza sociale, dovuta alla crisi sanitaria, Governo, Regione e Comuni, anziché agevolare i cittadini, sembrano gareggiare nell’arte della complicazione. Soprattutto non hanno la capacità di mettersi nei panni di chi vorrebbero aiutare senza discriminazioni umilianti. Allo stato attuale delle cose per richiedere qualsiasi tipo di contributo economico, bisogna prima di tutto possedere uno strumento informatico (pc, tablet, smartphone), una connessione ad internet e delle credenziali (PIN, etc) per accedere ai diversi siti dell’INPS, della Regione e dei Comuni.
Se per le prestazioni dell’INPS, ci si può rivolgere (con qualche disagio visti i tempi) ad un CAF o ad un Patronato, per quelle della Regione e dei Comuni la procedura è diversa. Chi non riesce ad entrare in possesso delle credenziali di accesso, perché non ha un computer, la connessione ad internet, o per la difficoltà del percorso da affrontare, rimane escluso e lo è doppiamente, perché ogni assegnazione di contributo avviene tramite bando, ed i bandi vengono pubblicati solo sui siti web istituzionali di ogni Amministrazione e spesso per un tempo troppo breve.
Non condividiamo come Partito della Rifondazione Comunista lo spezzatino che è stato fatto dei pochi e scarsi contributi economici destinati alle famiglie in stato di emergenza, che le obbligano a fare la rincorsa agli aiuti. Pensiamo che ci voglia una unica modalità strutturale di intervento che garantisca un reddito base Ma nel frattempo constatiamo la irresponsabile inefficacia delle decisioni prese da Governo, Regione e Comuni rispetto a ll’ obbiettivo di garantire il reddito a tutti e tutte coloro che per varie cause ne sono privi, poiché non si curano di aumentare e potenziare la conoscenza dei bandi, non semplificano le modalità per presentare le richieste e non danno più tempo per poterlo fare.
Antonello Patta Segretario Regionale
Giovanna Capelli Responsabile sanità
Partito della Rifondazione Comunista - Lombardia