"Un risultato - commenta la parlamentare Dem - che segnaun traguardo importante, atteso da tempo; da oggi infatti i professionisti sanitari possono contare su una legge più incisiva che difende e tutela gli operatori sanitari e il loro lavoro di cura verso gli altri da aggressione e violenze. Non possiamo più assistere ad intollerabili episodi di violenza nei confronti di chi è quotidianamente impegnato nella cura verso gli altri e garantisce il diritto costituzionale alla salute di tutti".
Queste, in estrema sintesi, alcune delle misure contenute nella legge appena varata: inasprimento delle pene fino a 16 anni di carcere, sanzioni amministrative fino a 5mila euro, la previsione della procedibilità d'ufficio senza la necessità che vi sia querela da parte della persona offesa. E ancora: la creazione di un Osservatorio nazionale per monitorare gli episodi di violenza e promuovere la prevenzione, anche con l'uso della videosorveglianza e con la stipula di specifici protocolli operativi con le forze di polizia, l'istituzione di una Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari.