A dieci anni dal Referendum con cui il popolo italiano si è espresso per l'Acqua pubblica e contro la sua riduzione a merce fra merci, gli ostacoli alla sua effettiva ripubblicizzazione si fanno sempre più aspri, le spinte alla privatizzazione sempre più aggressive. Si affaccia la prospettiva della quotazione in borsa dell'acqua in sé, il PNRR del governo Draghi-Salvini apre ai privati in ogni dove. Il “mantra” è sempre lo stesso: “il pubblico è un fallimento!”, “...solo il privato ...”, “l'Europa non lo consente!”. Sono menzogne! Il panorama europeo è esattamente l'opposto.
- Anne Le Strat - Già vicesindaca di Parigi
Paolo Carsetti - Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua