I leghisti non si smentiscono mai, e non c'è situazione in cui non provino a strumentalizzare la disperazione delle persone a loro uso e consumo nella spasmodica ricerca di conensi. A Molteni forse non è chiaro che la repressione a cui auspica lui non tutelerà nessuno, né i detenuti né la polizia penitenziaria anzi, tutt'altro. Se si volesse davvero intervenire su questo tema le cose da fare sono chiare: riformare il sistema carcerario superando il sovraffollamento delle celle,
costruire un sistema di strutture che, attraverso attività e scolarizzazione siano strutture riabilitative e non puramente punitive che, come ampiamente dimostrato, dove esistono riducono la recidiva e poi la depenalizzazione dei cosiddetti "reati minori" che portano, ad esempio, dietro le sbarre una persona per pochi grammi marijuana.
Queste sono le cose che andrebbero fatte, i Taser invocati da Molteni servirebbero solo a trasformate il Bassone in una piccola Santa Maria Capua Vetere.
Fabrizio Baggi