Il governo ha firmato un decreto (Draghi/Guerini) uscito in Gazzetta il 23 Marzo che prevede la realizzazione di caserme, uffici, una pista di atterraggio per gli elicotteri, poligoni di tiro, centri di addestramento, laboratori, magazzini e una ventina di villette a schiera per un totale di circa 445mila metri cubi di cemento, 73 ettari, per un costo di 190 milioni di euro presi dal Fondo di sviluppo e
la coesione 2021-2027 ma il progetto risale a più di un anno fa
Tutto questo verrà costruito nel Parco di San Rossore attorno al vecchio “radar di Coltano“, un’ex stazione radio utilizzata fino a una quindicina d’anni fa dai militari della vicina base statunitense di Camp Darby e con il parere contrario messo per iscritto dagli esperti del Parco e prontamente ignorato dal Governo.
Il comitato permanente che da subito si è formato con un ampia partecipazione che vede la presenza di partiti, sindacati, associazioni, ha permesso che la notizia arrivasse all’attenzione del paese e del Parlamento che, con un’interpellanza urgente della deputata della Componente ManifestA – Yana Chiara Ehm – ha impegnato il parlamento ad una risposta (
)Dobbiamo quindi mobilitarci affinché la base non venga costruita né a Coltano né altrove.
Nnon abbiamo bisogno di nuove basi militari, dobbiamo smilittarizzare il Paese, facciamo di questa lotta un punto per unire le forze contrarie a tutte le guerre e all’aumento di fondi per armi e basi militari.
Il prossimo 2 Giugno tutte e tutti a Coltano!
Milano, 09/05/2022
Fabrizio Baggi, Segretario regionale Lombardia
Giovanna Cardarelli, Responsabile regionale Lombardia internazionalismo