Dalla lettera inviata da Massimo Tomasoni ai GAS il 29-8-22: “I nostri buoni propositi di mantenere i prezzi fermi fino al 31/12/2022 si sono purtroppo infranti. Tutti i caseifici hanno dovuto adeguare il prezzo del latte secondo i nuovi accordi e quindi anche noi siamo stati costretti a farlo specialmente dopo le pressanti e sollecite richieste dei nostri
conferenti latte. Ovviamente a tutto ciò vanno aggiunti gli aumenti di gestione che come tutti sapete stanno mettendo in ginocchio tutte le aziende italiane: su tutti, i costi per energia elettrica, gas e carburanti. Siamo consapevoli che gli aumenti che andiamo ad applicare potrebbero provocare una flessione delle vendite, ma l’alternativa è quella di doverci fermare per un certo periodo oppure addirittura di chiudere l’attività. Nonostante ciò, vogliamo tenere duro e proseguire sulla strada già tracciata.”
La lettera condensa in modo chiaro e conciso la situazione attuale dei ‘nostri’ produttori pattanti e più in generale di tutte le aziende del settore agro-alimentare, biologiche e non. Vi si ritrova anche la volontà di ‘tener duro’ che ha portato Biocaseificio Tomasoni, La Buona Terra Campana, La Terra e il Cielo e SOS Rosarno a sottoscrivere una dichiarazione d’intenti e a mettersi insieme per lanciare con CO-energia il progetto “La Sporta Solidale”, con l’intento di trovare soluzioni comuni alla crisi e per far conoscere i progetti che sostengono.
I GAS sono chiamati a rispondere a questo appello tramite un grande lavoro di squadra che rinnovi i patti solidali con i produttori e le relazioni di rete a livello territoriale.